La Food and drug administration (Agenzia per gli alimenti e i medicinali, abbreviato in Fda), l’ente statunitense che regolamenta alimenti e farmaci, ha pubblicato sul suo sito una lista di consigli in materia di alimentazione per aiutare i genitori a far mangiare più sano i bambini.
5 consigli a tavola
– Pianificare i pasti puntando su frutta, verdura, proteine magre, latticini e cereali integrali. Leila Beker del Centro per la sicurezza alimentare dell’Fda spiega che: “la chiave per preparare alimenti sani e che non facciano ingrassare troppo è la programmazione. Bisogna iniziare a pianificare i pasti della famiglia per l’intera settimana. Se è un compito che vi spaventa, iniziate programmando il pranzo per un giorno o due e poi aumentate”.
– Variare sempre l’alimentazione per renderla interessante. Un modo per rendere piacevole il momento del pasto può essere presentare ai bambini frutta e verdura in modo insolito e divertente. Ne determinerà un maggior consumo anche fornire loro quella che gli piace di più, mescolare i cibi in modo insolito, tagliare frutta e verdura in forme divertenti o a pezzetti.
– Farsi aiutare dai propri figli a preparare i pasti e a programmarne il loro consumo di settimana in settimana li aiuterà a sviluppare un’alimentazione sana per sempre. Senza programmazione, si rischia di acquistare prodotti già pronti e meno salutari. E poi è molto utile far vedere ai figli che cosa si sta facendo e dargli il buon esempio. Se i genitori non mangiano cibi sani, nemmeno i figli lo faranno.
– Dare loro porzioni più piccole di quelle degli adulti. Se mangiano troppo avranno facilmente l’abitudine di mangiare fino a quando si sono sazi. “Lasciate che si facciano da soli le loro porzioni” sottolinea la Beker.
– Controllare le etichette. Leggere sempre le etichette per controllare i valori nutrizionali, le fonti di grassi e gli zuccheri. Non bisogna aggiungere grassi o zuccheri extra per rendere il pasto più saporito.
In breve
CHE COSA FA L’FDA
L’obiettivo principale della Fda è quello di proteggere e garantire la sicurezza e la salute dei cittadini attraverso l’emanazione di regolamenti che controllino l’immissione in commercio di farmaci, alimenti, integratori e additivi alimentari, mangimi e farmaci veterinari, dispositivi e attrezzature mediche, sangue ed emoderivati per trasfusioni e cosmetici. Tra gli strumenti di controllo sono previsti sia valutazioni prima della messa sul mercato sia il monitoraggio post commercializzazione. I corrispettivi europei sono l’Efsa ovvero l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e l’Emea (Agenzia europea per i medicinali).