Alimentazione dei bambini alla base di malnutrizione, obesità e ritardi nello sviluppo

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 27/12/2019 Aggiornato il 27/12/2019

Secondo il rapporto dell’Unicef, nel mondo un bimbo su 3 al di sotto dei 5 anni è denutrito o in sovrappeso e presenta uno scarso sviluppo cerebrale e un sistema immunitario più debole. L’alimentazione dei bambini è sbagliata

Alimentazione dei bambini alla base di malnutrizione, obesità e ritardi nello sviluppo

L’alimentazione dei bambini è sbagliata: mangiano poco o troppo e questo stato di malnutrizione ha conseguenze sulla loro salute, esponendoli al rischio di uno scarso sviluppo cerebrale, che compromette l’apprendimento, indebolendo il sistema immunitario e aumentando il rischio di malattie. Lo ribadisce il rapporto Unicef dedicato alla nutrizione “La Condizione dell’infanzia nel mondo 2019: bambini, cibo e nutrizione. Crescere sani in un mondo in trasformazione”.

Una nutrizione inadeguata

Dei 676 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni che vivono nel mondo (i dati sono del 2018), 149 milioni hanno ritardi nella crescita: sono troppo bassi per la loro età o troppo magri rispetto all’altezza. A questi vanno aggiunti 40 milioni di bimbi sotto i 5 anni obesi o in sovrappeso. In Italia, secondo il rapporto, la percentuale di bambini sovrappeso fra i cinque e i 19 anni è del 36,8 per cento, con un aumento del 39,1 per cento rispetto al 1990.

Carenza di vitamine e nutrienti essenziali

Solo il 42 per cento dei bambini sotto i 6 mesi viene allattato esclusivamente al seno, come prescritto dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), mentre cresce il numero di bambini che ricevono sostituti del latte materno. Quasi il 45 per cento dei bambini dai 6 mesi ai 2 anni nel mondo non consuma frutta o verdura e quasi il 60 per cento non mangia uova, latticini, pesce o carne. In tutto sono 340 milioni quelli che soffrono di mancanza di vitamine e nutrienti essenziali come vitamina A e ferro.

Troppo bibite dolci e fast food

Il 42% degli adolescenti che vivono in Paesi a basso e medio reddito consumano bibite zuccherate e gassate almeno una volta al giorno, e il 46% mangia cibo da fast food almeno una volta alla settimana. Questi tassi salgono al 62% e al 49%, rispettivamente, per gli adolescenti nei Paesi ad alto reddito. Risultato: rispetto al 1975, il numero di bambini e ragazzi che soffrono di obesità è 10 volte maggiore per le ragazze e 12 volte maggiore per i ragazzi. 

Il rapporto sottolinea, inoltre, che le catastrofi legate al clima causano crisi alimentari molto gravi: la siccità, per esempio, è responsabile dell’80 per cento dei danni e delle perdite del settore agricolo, con conseguenze negative sul tipo di cibo disponibile, sulla sua qualità e sul prezzo.

 

 

 
 
 

Da sapere!

 

Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef ha spiegato che milioni di bambini sopravvivono con una dieta poco salubre perché non hanno una scelta migliore e il modo che conosciamo e con cui rispondiamo alla malnutrizione deve cambiare: non riguarda solo dare abbastanza cibo ai bambini, ma prima di tutto dare il “giusto” cibo.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti