Allarme merenda: è il pasto più a rischio per i bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/07/2014 Aggiornato il 09/07/2014

Squilibrata, pesante, ipercalorica: bocciata la merenda dei bambini. I consigli di nutrizionisti e chef

Allarme merenda: è il pasto più a rischio per i bambini

Secondo dati del progetto nazionale Okkio alla salute, coordinato dall’Istituto superiore della sanità, il 22,2% dei nostri bambini è in sovrappeso e il 10,6% obeso. Colpa anche della merenda, che secondo gli esperti (nutrizionisti e chef) intervistati da Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, è il pasto più “rischioso” della giornata dei bambini (59%) dal punto di vista degli squilibri nutrizionali. Viene, infatti, troppo spesso considerata come il momento nel quale è possibile fare strappi alla regola (lo suppone il 73% degli intervistati), lasciando il bambino libero di mangiare ciò che vuole o esagerando con le quantità.

Come dovrebbe essere

“Una buona merenda pomeridiana fornisce ai bambini un rifornimento energetico ideale nella fase della crescita, evitando un sovraccarico a pranzo e a cena – spiega il professor Andrea Strata, nutrizionista – Deve contenere tutti e 3 i componenti nutrienti: proteine, grassi e carboidrati”. Gli oltre 125 chef nazionali coinvolti nella ricerca suggeriscono di considerare la merenda dei bambini al pari degli altri pasti della giornata. Secondo il 68%, è un pasto a tutti gli effetti, da preparare possibilmente con le proprie mani.

Che cosa prediligere

Tra gli alimenti consigliati emergono verdure e insalata (61%), seguiti da sottoli-sottaceti (59%) e salumi e formaggi (27%). Per una merenda dolce vengono indicate crostate (61%), yogurt (59%), frullato di frutta (42%) e cioccolato fondente (27%). Uno su 2 suggerisce di preparare piatti misti che contengano sia il salato sia il dolce. I nutrizionisti consigliano panini piccoli, da condire con tonno, pomodoro, basilico, un filo d’olio e un po’ di sale, oppure con mozzarella, pomodoro e basilico. Un’alternativa molto valida è la tartina: una fetta sola di pane, da condire con un filo d’olio, due foglie di insalata e crema di vitello. L’obiettivo? Proporre al bambino cibi facili da mangiare mentre va in giro per casa o guarda la tv, creando piatti coreografici, divertenti e molto colorati, che stimolino tutti i sensi. 

In breve

LE ABITUDINI SCORRETTE A TAVOLA

In occasione dell’Obesity week, gli esperti hanno segnalato le abitudini scorrette favorenti l’aumento di peso: il 9% dei bimbi salta la prima colazione, il 65% fa una merenda abbondante, il 44% assume bevande zuccherate e/o gassate.

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