Bambini obesi: come tenere il problema sotto controllo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/01/2012 Aggiornato il 30/01/2012

Sono sempre più i bambini obesi. L’allarme lo ha lanciato da qualche anno l’Organizzazione mondiale della sanità e in questa “epidemia” contemporanea c'è anche il nostro Paese

Bambini obesi: come tenere il problema sotto controllo

Oggi sono molti i bambini obesi o in sovrappeso. La preoccupazione maggiore dei genitori, in genere, è che il proprio bambino non si nutra abbastanza: in realtà, spesso anche i più piccoli mangiano troppo rispetto al loro fabbisogno. Di conseguenza il sovrappeso e l’obesità fanno la loro comparsa sempre più presto: già nell’età della scuola elementare, a otto anni, 31 bambini su 100 sono obesi o in sovrappeso. Per questo è importante seguire, fin da piccoli, una dieta corretta.

Diverse cause

Ma perché ci sono oggi tanti bambini obesi o in sovrappeso? Tra le cause dell’obesità conta molto il fattore genetico, cioè la predisposizione familiare a svilupparla; tuttavia, anche le attuali abitudini di alimentazione e di vita favoriscono la comparsa precoce del sovrappeso, dando avvio alla manifestazione anticipata dei problemi di salute che ne derivano, specie nel sistema cardiovascolare e nel metabolismo degli zuccheri (aprendo la porta anche al diabete di tipo 2, che è quello dell’età avanzata ma che ormai compare sempre più presto).

Il rapporto con il cibo nasce in famiglia

educare il bambino a saper dire di no ad alcune “richieste” dell’ambiente in cui si trova, significa aiutarlo a formarsi una capacità critica preziosa, che si basa sulle buone abitudini, alimentari in questo caso, che apprende in famiglia e alla scuola materna.

Dal pediatra la verifica sulla crescita

In particolare, il pediatra dovrebbe vederlo almeno

una volta ogni sei mesi

 

per valutare l’andamento del peso e dell’altezza, e quindi del normale sviluppo; e almeno una volta all’anno, controllarne le abitudini nutrizionali. Andrebbero valutati, in queste visite, anche gli sviluppi affettivi e psicoemozionali del bambino, per portare alla luce eventuali disagi.

Come devono essere i pasti della giornata

I pasti della giornata

 

sono quattro, cui se ne può aggiungere un quinto, lo spuntino di mezza mattina; e le calorie che il bimbo deve assumere vanno suddivise correttamente nell’arco della giornata.  Si tratta, quindi, di prima colazione, eventuale spuntino, pranzo (che è il pasto più sostanzioso della giornata), merenda e cena (meno ricca del pranzo). La prima colazione deve essere abbondante e ricca di nutrienti, per fornire l’energia necessaria per la mattinata. Vanno bene quindi latte o yogurt, con cereali (pane, fette biscottate, muesli, fiocchi di granturco, biscotti secchi) e frutta o marmellata. Il pranzo e la cena devono essere pasti completi: si può offrire un piatto unico, cioè pasta o riso conditi con carne (o pesce, legumi, formaggio, uova), accompagnato da verdura e frutta di stagione. In alternativa, il classico pasto all’italiana: un primo di pasta o riso conditi con verdura, seguiti da carne (o pesce, legumi, formaggio, uova), con contorno di verdura di stagione, e frutta. Per lo spuntino e la merenda sono ideali frutta e yogurt.

Favorire l’attività fisica

Per “spendere” energia in modo da evitare il sovrappeso non serve tanto, da piccoli, l’attività praticata due volte la settimana (ginnastica, danza, piscina, per esempio), che pure in sé va benissimo: al bambino serve, piuttosto, un’attività motoria normale, da praticare ogni giorno d’abitudine, per un totale di almeno un’ora. A questo scopo, è sufficiente eliminare, ogni volta che è possibile, l’uso dell’auto e dell’ascensore, per esempio andando alla scuola materna a piedi o facendo le scale a piedi. E limitare il più possibile la tv, cercando di dare la preferenza ad altre forme di intrattenimento.

In breve

Perché ci sono sempre più bambini obesi

Sono sempre più in aumento i bambini obesi o in sovrappeso e questo è anche l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Le cause sono diverse. C’entra la predisposizione genetica ma gioca un ruolo importante anche l’alimentazione, che spesso non è corretta. Inoltre, i bambini di oggi fanno poca attività fisica: non è il caso di fargli fare sport diverse volte la settimana, è sufficiente andare alla scuola materna a piedi e non prendere l’ascensore. In ogni caso se vuoi sapere se il tuo bambino sta crescendo in modo regolare rivolgiti al tuo pediatra di fiducia.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti