Una buona colazione migliora i voti a scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/10/2016 Aggiornato il 13/09/2024

Iniziare la giornata con una buona colazione è il primo passo per il successo scolastico. Ecco perché

Una buona colazione migliora i voti a scuola

Secondo un recente studio dell’università di Cardiff (Gran Bretagna), i bambini e i ragazzi che fanno una buona prima colazione prendono fino a due voti più alti a scuola rispetto a quelli che, invece, la saltano.

La ricerca  su 5.000 bambini

Questo perché la prima colazione, secondo la ricerca di Cardiff, è in grado di migliorare le capacità di memoria e il livello di comprensione e di ascolto dei bambini. Lo studio ha coinvolto 5.000 bambini tra i 9 e gli 11 anni per valutare il legame tra l’abitudine di fare colazione e i voti scolastici. Ebbene, è risultato che i bambini abituati a fare una buona colazione prima di andare a scuola hanno davvero voti più alti.

Mamme d’accordo

Non ci sono solo medici e scienziati, però, dalla parte del pasto più importante della giornata().Per 9 mamme italiane su 10 non saltare la colazione aiuta a potenziare il rendimento scolastico.  È quanto emerge da un’indagine realizzata dall’Osservatorio Doxa-AIDEPI su un campione rappresentativo di 500 mamme con figli tra i 3 i 18 anni. E i dati lo confermano. I bambini e i ragazzi italiani prima di andare a scuola fanno colazione quasi tutti i giorni (93%); solo il 6% la fa solo 3-4 volte a settimana. Al contrario di quanto si pensi, inoltre, i bambini preferiscono, come dovrebbe essere, consumarla a casa.

La colazione perfetta

Molte famiglie peccano per eccesso, dando troppo cibo ai bambini, oppure sbagliano il mix di ingredienti, calcolano male le calorie e dimenticano la frutta. Il classico menù italiano prevede un mix di biscotti (75%), cereali e muesli (58%), dolci casalinghi (43%), merendine (38%), yogurt (32%). Ma si dimentica la frutta, consumata solo dal 18% dei bambini. Un frutto o una spremuta fresca, invece, secondo gli esperti, dovrebbero essere sempre presenti. La colazione, inoltre, deve essere adeguata all’età e fornire circa 400 calorie per un bambino dai 6 ai 10 anni: quindi, una fetta di pane e marmellata o miele e un vasetto di yogurt ala frutta senza zucchero, due biscotti con i cereali, una spremuta d’arancia o un kiwi.

 

 

 

 
 
 

In breve

NON ESAGERARE CON LE CALORIE

Solo una famiglia su quattro sa che la colazione dovrebbe fornire il 25% delle calorie della giornata, mentre il 75% pecca per eccesso, con punte che superano il 30% delle calorie giornaliere.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti