Contro l’obesità infantile il kit per porzioni a misura di bimbo

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 08/01/2019 Aggiornato il 09/01/2019

Nasce un progetto per creare porzioni “a misura di bambino”. L’operazione Nutripiatto è volta a prevenire l’obesità infantile. La situazione in Italia

Contro l’obesità infantile il kit per porzioni a misura di bimbo

Un problema frequente per i genitori è capire quanto deve mangiare il proprio bambino. Un sondaggio Nestlé evidenzia che ben il 31% di mamme e papà italiani è convinto che per crescere bene il bambino debba mangiare come un adulto e il 28% tende a preparare per i figli porzioni uguali alle proprie. Questa mancata consapevolezza può essere tra le cause di obesità infantile in Italia.

Il Nutripiatto

Nutripiatto con elementi

I Paesi dell’Europa meridionale, infatti, vantano oggi il triste primato del più alto tasso di obesità infantile: i dati dell’Oms confermano che, in Italia, i bambini obesi o in sovrappeso sono il 42% dei maschi e il 38% delle femmine. Tuttavia gli studi registrano un trend di miglioramento.  Ma non basta. Per questo è stato messo a punto un innovativo strumento, chiamato Nutripiatto, per aiutare i genitori a valutare correttamente le porzioni, basandosi sulla grandezza di palmo, pugno o lunghezza delle dita del bambino. Uno strumento di educazione nutrizionale rivolto ai bambini dai 4 ai 12 anni per creare consapevolezza negli adulti di domani e coinvolgere tutta la famiglia nella preparazione dei pasti.

Perché funziona

Attraverso Nutripiatto, sviluppato con la supervisione scientifica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, i più piccoli diventano protagonisti della cucina. E uno studio del Nestlé Research Center ha dimostrato che quando i bambini vengono coinvolti attivamente nella preparazione dei pasti assumono una maggiore quantità di verdure e mangiano in maniera più equilibrata. Ciò si traduce in una minore incidenza di obesità infantile.

Fino al 2020

Il progetto prevede un kit composto da un piatto “intelligente” con indicazione delle porzioni corrette e una guida con idee e consigli per soddisfare i fabbisogni nutrizionali dei bambini nelle varie fasce di età. L’obiettivo iniziale è distribuire 500.000 kit entro il 2020.
 

 

 
 
 

Da sapere! 

Il kit può essere richiesto online su www.nutripiatto.nestle.it e sarà disponibile nel 2019 nelle catene della grande distribuzione e in luoghi ludici e didattici, come i musei dei bambini. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti