Dolci per bambini: mai dopo il pasto!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/06/2016 Aggiornato il 09/06/2016

Per evitare che diventino bambini obesi, lo zucchero non deve essere il premio di fine pasto. È stato dimostrato che i bimbi, da 1 a 3 anni, che mangiano cioccolata e dolciumi dopo pranzo o cena tendono ad ingrassare di più in seguito

Dolci per bambini: mai dopo il pasto!

Capita molto spesso che la mamme diano un dolce come premio per un comportamento corretto dei propri figli. Questa abitudine è diseducativa perché il cibo non deve essere una ricompensa ma soprattutto può essere dannosa per la salute stessa dei più piccoli. È stato, addirittura, dimostrato che mangiare un dolce dopo pasto (magari si pensa di gratificare il bambino che buono buono ha terminato tutta la sua cena) li mette a serio rischio di aumento di peso nel tempo.

Peggio il dolce del salato

Una ricerca dell’Università del Michigan, pubblicata sul numero di maggio della rivista Pediatrics, ha visto come gli effetti di aumento di peso ci siano nei bimbi che mangiano il dolce dopo aver mangiato un pasto più che in quelli che concludono il pasto con snack salati.

Aumento peso più probabile

I ricercatori hanno chiesto, in pratica,  a 209 mamme di famiglie a basso reddito di far digiunare i bambini per un’ora, facendoli poi pranzare in modo abbondante. Alla fine è stato fatto scegliere loro se volevano concludere con il dolce, tra i quali i biscotti al cioccolato, o con gli snack salati, come le patatine. Alla fine è emerso che i bimbi tra uno e tre anni che hanno mangiato i dolci sono ingrassati di più a partire dai 33 mesi, rispetto ai bambini  che avevano, invece, optato per i salati.

A rischio anche carie e diabete

I bimbi amano cioccolata, torte e merendine. Non sanno, però, che  questa preferenza del dolce rispetto al salato gli viene passata già dal latte materno. Il saccarosio (lo zucchero raffinato) è una sostanza energetica, ma priva di valore nutrizionale, che  rende più gustosi i cibi,  per questo lo troviamo in moltissime bibite e alimenti. Il troppo zucchero, però, sin da piccolissimi, fa male alla salute, poiché facilità l’insorgenza, oltre che di obesità, anche di carie dentali e diabete mellito. Da un punto di vista dietetico e nutrizionale, quindi, un consumo eccessivo di dolci non è preferibile, soprattutto quando bisogna tenere sotto controllo il peso.

 

 
 
 

Lo sapevi che…

Il 90% dei bambini dai 6 mesi ai 3 anni assume troppo zucchero. Un’epidemia dolce emersa dallo studio Nutrintake

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

HPV: si può trasmettere a un bambino facendo il bagno con lui?

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Si può escludere con sicurezza l'eventualità che il contagio da parte del papilloma virus possa avvenire da adulto a bambino durante il bagno nella stessa vasca.   »

Bimbo di 4 anni che ha spesso raffreddore, tosse e febbre

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più.   »

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti