Estate: che cosa far mangiare ai bambini?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/08/2015 Aggiornato il 06/08/2015

Con il caldo è normale che i bambini abbiano meno appetito. Ma anche d’estate devono seguire un’alimentazione bilanciata. Ecco allora come regolarsi

Estate: che cosa far mangiare ai bambini?

Quando fuori fa caldo nemmeno gli adulti hanno molta voglia di mangiare, figurarsi i bambini. In estate, dunque, non bisogna preoccuparsi se il loro appetito diminuisce un po’. Purché continuino a seguire un’alimentazione sana e bilanciata. Anche quando c’è afa, infatti, hanno bisogno di certi nutrienti per assecondare le necessità del loro organismo in crescita. Come regolarsi dunque? Ecco i consigli degli esperti della SIPPS, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.

Sempre 4-5 pasti al giorno

Secondo i pediatri, in estate è ancora più importante suddividere l’alimentazione giornaliera in quattro-cinque pasti: la colazione e lo spuntino di metà mattina dovrebbero fornire il 20% delle calorie totali, il pranzo il 40%, la merenda il 10% e la cena il 30%. Nel dettaglio, a colazione si dovrebbero proporre al bambino alimenti come latte o yogurt accompagnati da cereali, tipo pane, fette biscottate, biscotti, prodotti confezionati adeguati nutrizionalmente, e da frutta, anche sotto forma di marmellata o spremuta d’arancia. Il pranzo e la cena, che comunque deve essere meno abbondante rispetto al pasto del mezzogiorno, devono saziare e soprattutto essere completi. Il che significa che dovrebbero essere composti da un primo e secondo, in quantità proporzionate all’età, oppure da un piatto unico. In entrambi i casi, non devono mai mancare verdure e frutta.

Attenzione ai fuori pasto

Per quanto riguarda i fuori pasto, è importante fare in modo che non siano troppo ricchi. “La scelta deve riguardare alimenti che contengono soprattutto zuccheri a basso indice glicemico (fonti di energia), proteine (per la costruzione dell’organismo), vitamine e fibre alimentari (che forniscono maggiore “senso di sazietà”), senza esagerare con i grassi, in particolare con i grassi saturi” avverte Giuseppe Di Mauro, presidente della SIPPS. Vanno bene, dunque, frutta di stagione, yogurt parzialmente scremato, latte con biscotti (meglio secchi), ghiacciolo o sorbetto di frutta, pane con la marmellata o olio e/o pomodoro, merendina di composizione adeguata. In estate, si possono anche proporre ai bambini dolci e gelati, meglio alla frutta, ma non più di due volte alla settimana.

No alle cotture pesanti

I genitori devono fare attenzione anche alle cotture, privilegiando sempre quelle leggere. Ottime, per esempio quella in umido, al vapore, al forno, al cartoccio. Eventualmente, per rendere più gradevoli e saporiti i cibi si possono utilizzare aromi a piacere, limitando il sale e il burro. Come condimenti privilegiare l’olio extravergine di oliva.

 

 

 
 
 

In breve

CHE COSA FAR BERE AI PICCOLI

In estate bisogna offrire frequentemente da bere al bambino. Meglio, però, non proporre bevande gassate, troppo caloriche e zuccherine. Sì, invece, all’acqua, alle spremute, ai centrifugati e ai frullati di frutta.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Bimba di due anni che da quando va al nido si ammala spesso (e prima mai)

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Ripetute infezioni virali sono lo scotto che i bambini devono pagare quando iniziano a frequentare il nido o la scuola materna. Ma queste malattie non devono preoccupare, ma essere giudicate, oltre che accadimenti normali, anche un allenamento utile allo sviluppo di difese immunitarie efficienti.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti