Argomenti trattati
Il cibo per i bimbi è sempre un punto interrogativo. Ma uno studio spiega ora ai genitori come comportarsi. Secondo la ricerca (che sarà pubblicata nel numero di ottobre del Journal of Consumer Research) condotta da Ayelet Fishbach della University of Chicago Booth School of Business, infatti, i bambini rifiutano gli alimenti nutrienti semplicemente perché sanno che sono sani, dando per scontato che, proprio per questo, non abbiano un buon sapore. Dunque, quando si tratta di incoraggiare i bambini a mangiare alimenti sani, è meglio che i genitori non dicano nulla riguardo a quanto sono benefici per la salute.
Diminuisce l’interesse
Spiega Ayelet Fishbach: “I bambini in età prescolare tendono a pensare che il cibo non può essere qualcosa che li rende più sani e nemmeno essere qualcosa di buono. Quindi, se diciamo che le carote li aiuteranno a crescere o a diventare più intelligenti, non vorranno mangiarle. Perciò, se vogliamo far mangiare loro le carote, basta dire che sono buone oppure non dire nulla”.
Lo studio su 270 bambini
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno condotto 5 esperimenti su 270 bambini in età prescolare: un ricercatore leggeva storie illustrate che narravano di una bambina che mangiava alcuni alimenti a merenda. In alcune storie era interessata agli alimenti perché le facevano bene, in altre era interessata perché il cibo era gustoso e in altre non si indicava il motivo per cui era interessata agli alimenti. È risultato che i bambini mangiavano di più un alimento quando non era indicato nessun motivo per mangiarlo, oppure quando veniva presentato come gustoso, rispetto a quando pensavano che facesse bene alla loro salute.
In breve
ADOLESCENTI MONOTONI A TAVOLA
Lo studio mette in evidenza un altro aspetto preoccupante legato alle abitudini a tavola e cioè che molti adolescenti non mangiano più di sei tipi di cibo.