La merenda: ecco quella ideale a scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/10/2019 Aggiornato il 23/10/2019

Per affrontare bene le ore di lezione a scuola non bisogna trascurare la merenda: fornisce energia a rapido consumo che previene i cali di attenzione

La merenda: ecco quella ideale a scuola

Gli esperti consigliano la merenda a scuola perché previene il calo di attenzione tipico della tarda mattinata, del tono dell’umore e spezza intervalli superiori alle 4-5 ore tra i pasti principali. Inoltre è un momento di condivisione con i compagni. 

Importante a metà mattina

È fondamentale che i  bambini facciano sempre la prima colazione, ma anche la merenda di metà mattina che è, a tutti gli effetti, uno spezza fame  fondamentale per la corretta ripartizione calorica nell’arco della giornata. Secondo Giuseppe Morino, responsabile di Educazione alimentare dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, lo spuntino non deve avere un apporto calorico eccessivo, ma fornire il 5-10% delle calorie giornaliere e oscillare, in base all’età, tra le 100-125 calorie per un bambino di 6 anni e le 180-200 per un adolescente.

Sì a frutta, yogurt e biscotti secchi

Per il break di alunni e studenti, gli alimenti da privilegiare sono quelli facilmente digeribili, ricchi di carboidrati e poveri di grassi, come la frutta, in particolare la banana, un alimento ricchissimo di sali minerali e zuccheri immediatamente assimilabili dall’organismo, o lo yogurt. Per non rendere monotono l’appuntamento di metà mattina possono essere proposti, saltuariamente, anche biscotti secchi, fette biscottate con marmellata o fette di pane con prosciutto cotto, olio d’oliva o un formaggio magro spalmabile (per esempio, ricotta).

No a grassi inutili e coloranti nocivi

Attenzione soprattutto ai grassi inutili e alle calorie in eccesso che non apportano, di fatto, nessun beneficio e fanno semplicemente aumentare il rischio di obesità e sovrappeso.
 Da limitare anche le merendine confezionate e i dolci spesso troppo ricchi di calorie e poveri di nutrienti di qualità. Per lo stesso motivo, è meglio bandire patatine fritte e simili, bevande gasate, panini super imbottiti, focacce e pizze.

L’importanza dell’educazione alimentare

Quello della merenda a scuola è anche un importante momento di socializzazione e condivisione per i bambini. Gli insegnanti sono figure fondamentali nell’educazione del bambino, compresa l’educazione alimentare. Il loro compito è proprio quello di portare gli alunni a sperimentare e assaporare gusti diversi e cibi più salutari, ad esempio attraverso l’organizzazione di iniziative ludiche in classe che li coinvolgano attivamente e li rendano consapevoli di cosa, e perché, mangiano.

 
 
 

In breve

AIUTANO A CONTENERE LA FAME

Lo snack spezza-fame di metà mattina, se ben calibrato, può dare la giusta energia e concentrazione agli studenti. Consente anche di arrivare non troppo affamati al pranzo, così da contenere l’apporto calorico giornaliero complessivo. 

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