La nuova piramide alimentare per i bambini è anche etnica

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/08/2015 Aggiornato il 11/08/2015

Per stare al passo con “i tempi”, la nuova piramide alimentare per i bambini tiene conto di un’alimentazione più globalizzata e suggerisce consigli nutrizionali “transculturali”

La nuova piramide alimentare per i bambini è anche etnica

Proposta la nuova piramide alimentare dei bambini in occasione del 71° Congresso Italiano di Pediatria: oltre ai tradizionali alimenti tipici della dieta mediterranea, prevede anche altri cibi “più globalizzati”. Questa piramide “transculturale” è uno strumento di educazione alimentare dedicato al milione di bambini stranieri regolari che vivono stabilmente in Italia (circa il 10% della popolazione minorile). Oltre ai classici pasta e riso, compaiono anche sorgo, miglio e quinoa. Tra le verdure si aggiungono germogli di bamboo, foglie di cassava e alghe marine e, tra la frutta, accanto a mele, arance e ciliegie, entrano anche alcuni frutti esotici come litchis, papaya e frutto di drago.

Spazio per tutti i sapori

L’obiettivo della Società Italiana di Pediatria è che tutti i bambini possano ritrovare i loro gusti e i loro sapori nella dieta consigliata. La guida sarà diffusa non solo negli studi pediatrici, ma anche nelle scuole e nella comunità che accolgono i bambini di tutto il mondo. È importante che il pediatra di base conosca le tradizioni alimentari e ne tenga conto per assicurarne la prosecuzione di generazione in generazione. Diversamente ci sarà il rischio che la seconda generazione di immigrati perderà i gusti e i sapori dei loro genitori. “Se vogliamo una società aperta ai bambini di tutte le etnie, dobbiamo rispettarne le tradizioni e i costumi di provenienza” ha commentato il Presidente Sip Giovanni Corsello.

Valida per tutti i bambini

Questa piramide naturalmente tiene anche conto del corretto apporto di nutrienti per tutti i bambini: stranieri e non. I principi della piramide alimentare transculturale per i bambini sono quelli della dieta mediterranea integrati con gli alimenti multietnici.

In particolare alti consumi di:

·      Verdura

·      Legumi

·      Frutta fresca

·      Frutta secca  

·      Cereali integrali

·      Pesce 

·      Olio di oliva (per gli acidi grassi insaturi)

e bassi consumi di:

·      Burro e prodotti caseari (per gli acidi grassi saturi)

·      Carne (soprattutto rossa)

·      Sale.

Troppi grassi e zuccheri fanno male a tutti

I piccoli stranieri che nascono e crescono in Italia tendono ad acquisire stili di vita occidentali, caratterizzati da un alto consumo di zuccheri, proteine, grassi animali, merendine e bevande zuccherate. Alimenti che causano un maggior rischio di ammalarsi precocemente delle cosiddette patologie del terzo millennio – obesità, diabete, ipertensione, tumori -definite anche NCDs (non communicable diseases).

 

 

 
 
 

In breve

 CONSIGLI NUTRIZIONALI VALIDI PER TUTTI

 La figura del pediatra assume un ruolo fondamentale per raccomandare una strategia nutrizionale sana e corretta facilmente applicabile in tutte le famiglie di origine italiana e straniera.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti