Latte e formaggi nei bambini: rischio obesità?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 09/08/2018 Aggiornato il 09/08/2018

Latte e formaggi sono alimenti fondamentali per la crescita dei bambini e, in base alle ultime ricerche, non favoriscono il sovrappeso. Non c’è dunque motivo per non darli ai piccoli

Latte e formaggi nei bambini: rischio obesità?

I bambini italiani continuano a esercitare il triste primato europeo del sovrappeso e dell’obesità. Nel nostro Paese il sovrappeso nei bambini riguarda, infatti, un bambino su due e il 21% è obeso. Tra le femminucce, oltre una su tre è in sovrappeso e il 14% obesa. La buona notizia è che, nonostante i tassi elevati, i bambini obesi e in sovrappeso nel nostro Paese sono diminuiti del 13% in meno di 10 anni, secondo quanto rilevato dal Sistema di sorveglianza Okkio alla salute, promosso dal Ministero della salute/Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie coordinato dall’Istituto superiore di sanità.  Ma latte e formaggi nei bambini non sembrano avere colpe.

Poco sport e alimentazione scorretta

Tuttavia, l’allarme resta alto. I bambini italiani si muovono poco e mangiano male. I primi alimenti che devono essere ridotti sono quelli trasformati, ricchi di zuccheri semplici e grassi. Anche latte e formaggi nei bambini sembravano finiti sotto accusa, ma una revisione degli studi condotti tra il 1990 e il 2017 ha rivelato che non ci sono prove per affermare che il consumo di prodotti caseari promuova lo sviluppo dell’obesità o aumenti l’appetito. Latte e formaggi nei bambini, ma anche yogurt, sono alimenti ricchi di nutrienti essenziali nella fase di crescita. Come ricorda Assolatte, sono alimenti riconosciuti a livello mondiale come fonte di molti nutrienti essenziali che contribuiscono al corretto funzionamento del corpo e che sono rilevanti per mantenersi in buona salute in tutte le età.

Il ruolo di mamma e papà

Sempre secondo Assolatte, latte e formaggi nei bambini aiutano ad adottare abitudini alimentari più sane, che poi si manterranno anche da adulti. Gli studi mostrano che i genitori influenzano l’atteggiamento dei loro bambini verso i prodotti lattiero-caseari e il loro consumo quotidiano: i figli di genitori che bevono molto latte mostrano un più alto apporto di latte e derivati.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

I consumi di latte e formaggi nei bambini sono collegati anche a una minore incidenza di carie() e a un miglior controllo della pressione sanguigna negli anni a venire.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti