Latte vaccino: non ci sono alternative, neanche vegetali

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 29/12/2017 Aggiornato il 10/08/2018

Non sono “latte” le bevande vegetali a base di riso, soia, avena, canapa, nocciola. Lo stabilisce una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Solo il latte di mandorla e di cocco possono essere definiti tali, in quanto “denominazioni tradizionali”. Il latte vaccino, insomma, non ha eguali

Latte vaccino: non ci sono alternative, neanche vegetali

Le bevande vegetali a base di soia, riso e avena non possono essere definite “latte”. Lo ha stabilito di recente una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Solo le bevande alla mandorla e al cocco possono ancora essere definite “latte”, in quanto “denominazioni tradizionali”. Nessuna, in ogni caso, ha molto a che vedere con il latte vaccino.

Mancano iodio e vitamina D

Sostituire il latte vaccino con le bevande vegetali, oltretutto, può essere dannoso alla salute, in quanto tutte sono carenti di alcuni importanti nutrienti come iodio e vitamina D. È quanto stabilito da uno studio inglese, pubblicato sulla rivista medica British Journal of Nutrition: le bevande vegetali a base di soia, avena, riso, nocciola, canapa, mandorla e cocco contengono pochissimo iodio, un minerale fondamentale per la salute della tiroide e per lo sviluppo neurocognitivo, di cui il latte vaccino è invece ricco.

Non sono validi sostituti

Il consiglio degli esperti è, quindi, quello di non sostituire il latte vaccino con queste bevande, perché potrebbero favorire la carenza di iodio, soprattutto nei neonati e nei bambini. A confermarlo è anche Giuseppe Rovera, segretario della Società italiana dell’obesità (Sio) e responsabile scientifico del Centro per i disturbi alimentari del Policlinico San Pietro in provincia di Bergamo: “È fondamentale che il bambino impari a bere latte durante tutte le fasi della crescita. Specialmente se molto piccoli, la carenza di latte vaccino o la sua sostituzione con varietà vegetali può favorire importanti carenze di proteine e oligoelementi, con conseguenti deficit nello sviluppo fisico e cognitivo”.

Calcio, vitamina D e sieroproteine

Il latte vaccino, oltre ad apportare iodio, è una preziosa fonte di calcio, vitamina D e sieroproteine, tutti nutrienti essenziali nel regolare la crescita, il funzionamento del sistema immunitario e lo sviluppo della massa magra.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Leggere sempre le etichette dei “drink” vegetali e le loro caratteristiche, specialmente in relazione al contenuto di zuccheri. Quelle a base di riso e di cocco sono, infatti, controindicate per i diabetici.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti