Mensa scolastica: così si mangia più frutta e verdura

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/05/2015 Aggiornato il 05/05/2015

Piatti curati da chef professionisti, con tanta frutta e verdura, fanno mangiare di più i ragazzi. Ecco come prendere spunto per farlo anche a casa

Mensa scolastica: così si mangia più frutta e verdura

Forse c’è un modo per aumentare il consumo di frutta e verdura anche a scuola: basta “arruolare” degli chef creativi nelle mense scolastiche! A sostenerlo è uno studio condotto dai nutrizionisti e dagli epidemiologi della Harvard Medical School, recentemente pubblicato sull’edizione on line di Jama Pediatrics Journal.

Piatti più curati

Gli studenti sono stati suddivisi in due gruppi:

– Al primo sono stati proposti dei menù preparati dagli chef con farina integrale, cibi freschi, frutta e verdura di stagione e spezie, in sostituzione di sale e zucchero;
– Al secondo, invece, si è continuato a offrire il classico menù scolastico con i “soliti piatti standard”.
Per i primi tre mesi, l’analisi del peso degli avanzi dei pasti di tutti i bambini non ha dimostrato sostanziali differenze in termini di consumo. Tuttavia, dopo sette mesi, il risultato cambiava, visto che i ragazzi del primo gruppo, quello che assaggiava le pietanze cucinate dai cuochi professionisti, mangiavano di più e di tutto.

Più frutta e verdura

Dopo sette mesi le percentuali di consumo di verdura e frutta consumate a scuola, dagli studenti coinvolti nel progetto, aumentavano rispettivamente del 59.7% e dell’88.1% (contro il 28.9% e 76% del secondo gruppo). Anche le verdure meno gradite, come per esempio i broccoli, venivano maggiormente accettate.

Anche l’aspetto conta

Inoltre gli chef creativi miglioravano le proposte dei piatti curando l’aspetto (più appetibile e gradevole non solo al palato ma anche alla vista) e la preparazione:

– vassoi ricchi di frutta ad altezza occhi bambini;
– antipasti di verdure prima del piatto principale, serviti cioè quando i bambini erano affamati;
– architettura migliore delle mense, con la creazione di “smart-cafè” con spazi dedicati anche alla socializzazione fra ragazzi.

Menu salutari ma saporiti

Secondo la dottoressa Juliana Cohen, ricercatrice della Harvard medical school coinvolta nello studio, c’è un margine di miglioramento per le mense scolastiche. Sostiene, infatti: “C’è voluto del tempo per far cambiare le abitudini ai ragazzi, ma alla lunga il tentativo ha funzionato. Gli sforzi per migliorare il sapore dei cibi scolastici attraverso l’offerta di pasti salutari, ma saporiti dovrebbe essere una priorità perché è l’unico modo per aumentare il consumo di frutta e verdura nei bambini.

ECCO TANTE IDEE DI RICETTE SANE E GUSTOSE

 

 
 
 

In breve

 

IDEE DA COPIARE ANCHE A CASA 

Se non si può agire sulla mensa scolastica, tanto si può fare a casa. Attenzione quindi a come si presenta il cibo nel piatto, a cercare di trovare ricette appetitose e a offrire frutta e verdura quando i bimbi hanno molta fame, a merenda e anche prima del pranzo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti