Non mangia? Ecco come invogliare i bambini

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 25/03/2019 Aggiornato il 26/03/2019

Il contenuto che c’è nel piatto è sicuramente fondamentale, ma non sempre basta: anche l’occhio vuole la sua parte. Soprattutto se il bimbo non mangia...

Non mangia? Ecco come invogliare i bambini

 Il modo in cui si presentano i cibi può invogliare i bimbi a mangiare oppure allontanarli da tavola.  L’impiattamento può, dunque, fare la differenza e attrarre i bambini più refrattari, spingendoli a mangiare. La conferma arriva da uno studio condotto da un’équipe di ricercatori danesi del dipartimento di Scienze alimentari dell’Università di Copenhagen, pubblicato sulla rivista medica Journal of Sensory Studies.

Una ricerca su 100 bambini

La ricerca ha coinvolto complessivamente 100 bambini tra i 7 e i 14 anni. Gli autori hanno mostrato loro immagini di sei piatti presentati in tre modi diversi e hanno valutato le loro reazioni. Fra le fotografie mostrate, per esempio, ce n’era una con pollo alla piastra mischiato a riso e verdure, un’altra con polpette, patate e salsa e altre due con gli stessi ingredienti, ma mescolati solo in parte. Dopo aver osservato tutte le immagini, i bambini sono stati invitati a stendere una classifica di quelle più belle e di quelle più brutte. Lo scopo era capire se l’impiattamento colpisce o meno i piccoli commensali.

I gusti “estetici” cambiano con l’età

Dall’analisi dei risultati è emerso che a notare maggiormente il modo in cui sono presentati i piatti sono state le bambine di età compresa fra i sette e gli otto anni. Questo gruppetto di partecipanti, infatti, ha mostrato di preferire le portate in cui i cibi serviti nello stesso piatto non sono mescolati tutti insieme. Dalle loro reazioni, si è evinto che per loro è molto meglio avere polpette da una parte, patate accanto e una ciotola per la salsa. I coetanei maschi, invece, non hanno notato la differenza. Più i bambini crescono, però, e più le cose cambiano. Nella fascia di età 12-14 anni, infatti, tutti i ragazzi hanno mostrato di apprezzare il cibo mescolato insieme o almeno in parte.

La presentazione è fondamentale

Secondo gli autori, lo studio ha dimostrato che soprattutto se il bambino non mangia la presentazione di un piatto conta moltissimo: se si vuole che il proprio figlio mangi determinati cibi, come verdure o frutta, dunque, è importante presentarglieli nel modo giusto. “I risultati della nostra ricerca suggeriscono di servire ai bambini piccoli i pasti in modo separato: in questo modo possono mescolare i cibi come vogliono, mentre il contrario non è possibile” hanno affermato gli esperti.
 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per invogliare i piccoli a mangiare anche i cibi che non amano particolarmente, si può cercare di creare con i cibi stessi dei disegni o delle belle immagini, per esempio un animale o una casetta.

 

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