Obesità: fattore di rischio per cuore e fegato dei ragazzi

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 25/09/2018 Aggiornato il 25/09/2018

L’obesità in età adolescenziale aumenta enormemente i rischi di incorrere in malattie di cuore e fegato. Prevenzione e corretta alimentazione sono le armi per scongiurare il peggio

Obesità: fattore di rischio per cuore e fegato dei ragazzi

Obesità è tra i primi fattori di rischio a tutte le età. Due studi recenti sottolineano, però, come proprio negli adolescenti i chili di troppo possano provocare malattie. I ragazzi in sovrappeso vedono, infatti, crescere anche di molto le probabilità di rischio per cuore e fegato.

Pressione alta e malformazioni

Il primo studio della University of Bristol Medical School, nel Regno Unito, si è concentrato sulle trasformazioni che a lungo andare la condizione di obesità può provocare al cuore. Il campione preso in esame era composto da 14mila ragazzi tra i 17 e i 21 anni. I risultati hanno posto in risalto come un elevato indice di massa corporea (Imc) influisca sullo sviluppo del cuore. Valori elevati di Imc hanno, infatti, fatto registrare un aumento della pressione arteriosa, arrivando a provocare un allargamento del ventricolo sinistro e una modifica vera e propria di vasi sanguigni e del cuore. Dati evidenziati anche dalla prima firma dello studio, la dottoressa Kaitlin H. Wade, che sottolinea come l’inspessimento delle pareti dei vasi sanguigni sia uno dei primi campanelli d’allarme per l’aterosclerosi.

Cirrosi epatica e cancro

La seconda ricerca arriva dalla Svezia ed è stata condotta su un macrocampione composto da 1,2 milioni di ragazzi tra i 17 e i 19 anni. Le condizioni di salute dei giovani sono state monitorate fino ai 30 anni. Dall’analisi è emerso come il rischio di cirrosi epatica e di tumore al fegato cresca negli adolescenti con problemi di obesità. L’aumento del rischio può salire anche del 217%. Quando ai chili in eccesso si affiancano anche problemi di diabete, le percentuali si impennano fino a raggiungere un preoccupante +328%.

Il parere dell’esperto

Come rimarcato da Domenico Alvaro, presidente della Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige), lo studio scandinavo rappresenta un importante stimolo affinché i ricercatori in gastroenterologia ed epatologia concentrino i propri sforzi verso la prevenzione delle malattie al fegato con particolare attenzione ad alimentazione, controllo del peso e limitazioni nel consumo di alcolici.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

In Italia il 20% dei ragazzi è obeso o in sovrappeso prima dei 18 anni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti