Obesità infantile: bevande gassate vietate a scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/10/2017 Aggiornato il 12/09/2024

Contro l’obesità infantile sarà vietata la vendita delle bibite gassate a scuola. Ma solo dal 2019

Obesità infantile: bevande gassate vietate a scuola

Entro la fine del 2018 stop alle bibite gassate e zuccherate in tutte le scuole secondarie dell’Unione Europea. L’industria europea dei soft drink, tramite l’Unesda, l’associazione che rappresenta i maggiori produttori del mercato, si è impegnata volontariamente a non vendere più bevande gassate ai ragazzi a scuola. La decisione è legata alla volontà di contribuire a ridurre l’ obesità infantile, sempre più dilagante e preoccupante.

A partire dal 2019

Dal 2019 più di 40 milioni di studenti di tutta Europa potranno acquistare a scuola solo bibite a ridotto contenuto calorico o senza calorie, oltre all’acqua in bottiglia, considerata anche da Assobibite (l’Associazione di Confindustria di riferimento per le bevande analcoliche) la bevanda che non dovrebbe mai mancare a scuola.

Troppi zuccheri

Le bibite gassate sono ritenute, infatti, l’alimento che influenza di più la diffusione dell’ obesità infantile e della carie nei bambini e nell’adolescenza, in quanto apportano solo calorie “vuote”, cioè inutili, e nessun nutriente utile alla salute, anzi sono talmente ricche di zuccheri da rappresentare un fattore di rischio per il diabete.

Sì all’educazione alimentare a scuola

“Scelta giusta che tutela i nostri ragazzi” ha dichiarato, soddisfatto, Maurizio Martina, il ministro delle Politiche Agricole che continua: “Noi andiamo avanti nell’azione di educazione alimentare diretta nelle scuole avviata con la grande stagione di Expo Milano. Penso in particolare a un milione di studenti raggiunti dalle iniziative del programma Frutta e Latte nelle scuole e alle mense biologiche certificate”.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

È stata ipotizzata anche l’introduzione di una tassa sulle bevande zuccherate per disincentivarne il consumo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti