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I bambini in sovrappeso nel nostro Paese sono il 20,9% e quelli obesi il 9,8%, fenomeno particolarmente accentuato nel Centro-Sud, secondo i dati del Ministero della Salute, relativi al 2014. A questi risultati allarmanti si è arrivati per vari motivi, ma soprattutto a causa di cattive abitudini alimentari: il 31% dei bimbi fa una colazione sbilanciata, il 41% assume abitualmente bevande zuccherate e gassate e il 52% fa una merenda abbondante a scuola. Come far cambiare abitudini alimentari ai bambini? Con un robot giocattolo!
Al posto di tante parole, un giocattolo
Le campagne d’educazione alimentare il più delle volte sembrano non sortire gli effetti positivi desiderati, forse perché considerate troppo noiose dai più piccoli. Ecco allora che arriva un robot contro l’obesità che insegnerà ai bambini come mangiare correttamente. Si chiama “You” ed è stato progettato da alcuni ricercatori della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Un robot e una App
Il gioco interattivo si propone di aiutare i bambini obesi o in sovrappeso a riconoscere i propri stimoli attraverso l’identificazione. You è innanzitutto un robot vero e proprio, che il bimbo può tenere a casa. Deve essere nutrito tramite una specifica App, selezionando le quantità e la tipologia degli alimenti che il bambino stesso ha assunto. You reagisce alle informazioni ricevute attraverso segnali luminosi, espressioni del viso o frasi relative alle proprie sensazioni: “ho mangiato tanto”, “mi sento gonfio”, “basta stare fermo, ho voglia di muovermi”!
Un bracciale per il bimbo
Al gioco è associato un bracciale che, indossato dal bambino, registra i principali parametri metabolici e l’attività fisica svolta. Inoltre, il bracciale rileva la vicinanza con altri bimbi, stimolando occasioni di gioco collettivo grazie a premi accumulati attraverso una sana alimentazione e una corretta attività fisica.
Un lavoro tutto italiano
Il robot innovativo, progettato dai docenti di Psicologia Paolo Cotrufo e Stefania Cella, di Design Rosanna Veneziano, e dagli studenti di Social Design del corso di laurea Design per l’innovazione, Antonio Basilicata, Daniele Caccavale e Clarita Caliendo, nasce dalla ricerca psicologica sui legami familiari nei casi di obesità infantile, improntati al controllo genitoriale e all’iperprotezione. “You – spiegano i ricercatori – non intende semplicemente educare il bambino ad abitudini alimentari corrette, ma aiuta il piccolo ad autoregolarsi, stimolando il riconoscimento delle sensazioni di sazietà e di fame”.
No a genitori troppo protettivi
“Si ritiene che un atteggiamento genitoriale controllante e intrusivo – sostengono i ricercatori – possa influenzare negativamente il livello di autostima e, conseguentemente, la capacità ad autoregolarsi del bambino, determinando un maggior rischio di alterazione del comportamento alimentare”. Il robottino, dunque, mostrerà al piccolo le sue stesse abitudini alimentari, come in uno specchio, e il bimbo avrà modo di riconoscerle come errate anche attraverso i suoni e le parole del suo nuovo amico.
Stili di vita autonomi e sani
“La proposta – spiegano ancora i docenti – riguarda la progettazione, l’attuazione e la valutazione di una strategia d’intervento innovativa diretta a promuovere e consolidare, tramite la realizzazione di un gioco, stili di vita salutari in bambini con diagnosi di obesità”.