Pesce ai bambini: l’intelligenza galoppa

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 16/02/2018 Aggiornato il 09/08/2018

Se dato regolarmente ai bambini, il pesce migliora l’intelligenza e la qualità del sonno. Ecco perché

Pesce ai bambini: l’intelligenza galoppa

Far mangiare pesce ai bambini con maggiore frequenza contribuisce a migliorare lo sviluppo cerebrale e la qualità del sonno. È questa la conclusione cui è giunta una ricerca effettuata dall’Università della Pennsylvania (Usa) pubblicata sulla rivista scientifica Scientific Reports. Secondo i ricercatori i bambini che mangiano pesce almeno una volta alla settimana tendono a dormire meglio e ad avere un quoziente intellettivo più elevato di 4,8 punti rispetto ai ragazzini che invece consumano questo alimento sporadicamente o mai.

Test del QI

I ricercatori hanno esaminato un gruppo di 541 ragazzini cinesi tra i 9 e gli 11 anni: il 46% femmine e il 54% da maschi. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario indicando anche la frequenza con cui mangiavano il pesce. Inoltre sono stati sottoposti a un test per misurare il proprio quoziente intellettivo.  Ai loro genitori, invece, sono state chieste informazioni sulla qualità del sonno dei figli, come per esempio la frequenza dei risvegli notturni e la tendenza alla sonnolenza diurna.

Più pesce, meno problemi

Dai risultati è anche emerso che il pesce ai bambini fa bene sotto diversi punti di vita. Il quoziente intellettivo dei bambini cui viene proposto a tavola era di 3,3 punti più alto rispetto ai ragazzini che non lo mangiano mai. È stato anche osservato che il pesce ai bambini determina una riduzione di disturbi del sonno e, di conseguenza, una migliore qualità del sonno stesso.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il pesce è un alimento ricco di acidi grassi insaturi Omega 3 e proteine, sostanze che proteggono la vista e la pelle, migliorano le abilità cognitive e la salute cardiovascolare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti