Argomenti trattati
Le tavole imbandite sono una piacevole esca per i grandi, portando a mangiare di più. Oggi però si è dimostrato che avere davanti agli occhi un piatto abbondante è una piacevole e golosa tentazione anche per i bambini, peraltro sempre più vittime di sovrappeso e obesità. Ma a quale rischio si incorre? Che arrivino a mangiare fino al 50 per cento in più.
Il piatto grande influenza l’appetito
Lo ha verificato uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of pediatrics”. Per esaminare quanto influisca la grandezza del piatto sulla quantità di cibo richiesto, i ricercatori hanno servito a 69 bambini la colazione con cereali in scodelle da 200 e 400 grammi, chiedendo loro sempre se ne avevano abbastanza o ne volessero ancora. I risultati hanno mostrato che anche usando una scodella più grande, i bambini chiedevano comunque un 87% in più di cereali, indipendentemente da età, sesso e indice di massa corporea.
La voglia di mangiare cresce di oltre il 50%
I ricercatori hanno successivamente esaminato altri bambini tra i 6 e 10 anni. Nella seconda fase della ricerca è emerso che i piccoli buongustai richiedevano il 69% in più di latte e cereali e arrivavano a mangiare il 52% in più a colazione. Non solo: il 78% usava una ciotola o piatto più grande rispetto a quella usata a casa.
Piatti a misura di bambino
I ricercatori hanno, quindi, concluso che per evitare un consumo eccessivo di cibo da parte dei più piccoli, è bene usare piatti a “misura di bambino”.