Sotto esami aumenta il consumo di junk food

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 04/06/2019 Aggiornato il 04/06/2019

Lo stress cui sono sottoposti i ragazzi a causa dello studio sotto esami li spinge prediligere il cibo spazzatura per alleviare la tensione

Sotto esami aumenta il consumo di junk food

Sotto esami aumenta il consumo di dolci, cibi molto conditi e fritti. A sostenerlo è uno studio pubblicato sullo European Journal of Nutrition dai ricercatori dell’Università di Ghent (Belgio), secondo cui lo stress cui sono sottoposti i ragazzi sotto esami li spingere a prediligere il cibo spazzatura per trovare conforto e alleviare la tensione.

Il “comfort food”

La ricerca conferma una conoscenza ormai acquisita, ovvero che nei momenti di tensione molte persone tendono a consumare più cibo del solito e/o a mangiare alimenti con maggiore percentuale di grassi e zuccheri, nel tentativo di ottenere conforto. E i ragazzi non sono da meno. “I nostri risultati che hanno esaminato le abitudini alimentari degli studenti sotto esami confermano l’ipotesi del peggioramento della dieta indotto dallo stress” spiega Nathalie Michels, che ha guidato la ricerca .

Questionario anonimo

I ricercatori hanno sottoposto a 232 studenti universitari belgi  un sondaggio online anonimo due volte, prima e dopo una sessione d’esame. Le domande riguardavano diversi fattori psicosociali, tra cui lo stress percepito per via della prova e le abitudini alimentari. Dallo studio è emerso che sotto esami gli studenti avevano difficoltà a seguire una dieta sana, tendevano a consumare molti dolci e cibi ipercalorici. I ragazzi che mostravano livelli più elevati di stress mangiavano snack poco salutari più spesso degli altri.

Come combattere lo stress

La studiosa spiega che per contrastare le tensioni emotive e il consumo di cibo spazzatura è possibile utilizzare diverse strategie: da quelle che insegnano a gestire lo stress, come la meditazione e lo yoga, a quelle mirate ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si mangia, come i corsi di educazione alimentare, fino ad arrivare all’apprendimento delle tecniche di autoefficacia per allenare la propria capacità di ottenere determinati obiettivi con la propria volontà.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Alcune individui hanno maggiori probabilità di compiere scelte alimentari non salutari nei periodi stressanti: tra queste ci sono le persone che consumano cibo per compensare le emozioni negative (mangiatori emotivi), gli amanti di dolci e grassi, gli individui sensibili a punizioni e ricompense, i soggetti molto sedentari e, anche se può sembrare strano, i salutisti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti