Verdura per i bambini: sempre nella dieta

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/07/2012 Aggiornato il 25/07/2012

Pur avendo poche calorie, la verdura per i bambini è una miniera di nutrienti importanti per l’organismo, ed è molto saziante. Ecco con quali ortaggi iniziare

Verdura per i bambini: sempre nella dieta

La verdura per i bambini è fondamentale in un regime alimentare sano ed equilibrato perché è una miniera di sostanze preziose per l’organismo in crescita del piccolo. Pur avendo, poi, poche calorie, grazie ai pochi grassi in essa contenuti, la verdura ha un elevato potere saziante, e questo è anche il motivo per cui è consigliato anche un suo largo consumo. Ecco cosa contiene.

Vitamine

La verdura per i bambini è importante perché è ricca di sostanze utili a molte funzioni dell’organismo come l’accrescimento e il funzionamento cellulare. Nelle verdure, infatti, si trovano in particolare il betacarotene, che è un precursore della vitamina A, quindi permette all’organismo di costruirsi tale vitamina; è fondamentale per il buon funzionamento della vista e del sistema immunitario, cioè di difesa naturale dell’organismo, il benessere della pelle. Poi ci sono  le vitamine del gruppo B, che proteggono i tessuti dell’organismo e la vitamina C, è utile per rafforzare il sistema di difesa naturale dell’organismo e per assimilare il ferro. 


Sali minerali

La verdura per i bambini è importante anche perché contiene sali minerali, essenziali per il benessere dell’organismo. Nella verdura sono presenti in particolare  il potassio, che regola l’equilibrio idrosalino (tra sali e liquidi) e le funzioni dei reni; il calcio: serve per la salute e la crescita di ossa e denti; il magnesio,  fondamentale per le ossa e i denti, la trasmissione degli impulsi nervosi al cervello, la contrazione e il rilassamento dei muscoli; il ferro, che serve per la formazione dei globuli rossi (cellule del sangue), il funzionamento del sistema nervoso.

Fibre

Si tratta di sostanze che non vengono assorbite dall’organismo e quindi non forniscono energia, ma sono utili all’intestino in quanto ne stimolano l’attività. Quelle contenute nella verdura sono solubili: aumentano la massa fecale, accelerano il transito intestinale, riducono il tempo di contatto delle sostanze con la mucosa (tessuto di rivestimento) intestinale e sono molto utili in caso di stitichezza.

Il calendario dello svezzamento

Le verdure sono molto importanti per il benessere dell’organismo e per questo è importante abituare il piccolo a consumarle fin da subito. In linea generale ecco il calendario:
4°-6° mese: si può iniziare con la patata, la carota, le zucchine e le erbette per preparare il brodo vegetale o elementi base per le prime pappe. Sono ortaggi che contengono poche fibre, digeribili, tollerabili, dal sapore dolce e quindi incontrano i gusti del piccolo;
7°-8° mese: si possono offrire la zucca, i fagiolini, gli spinaci e i finocchi in quanto il piccolo si è ormai abituato alla novità e può gradualmente introdurre sempre più fibre. Vanno utilizzate sempre come base per il brodo in cui sciogliere le varie creme (come per esempio quelle di riso o di mais e tapioca);
8°-9° mese: possono essere introdotti gli asparagi (togliendo la parte dura, cioè il gambo) e i carciofi, che hanno un sapore più marcato;
10° mese: è possibile proporre al piccolo anche il pomodoro, purché spellato (per non caricare eccessivamente di fibre l’organismo del piccolo) e privato dei semi, che risulterebbero duri da masticare;
dai 12 mesi: si possono offrire le cipolle, le verze e i cavoli perché hanno un sapore molto intenso e amaro. Per offrire al bambino le verdure crude, invece, occorre aspettare che abbia compiuto almeno i due anni di età, quando è autonomo nel mangiare e ha una buona dentatura per tritare bene gli alimenti; si può cominciare col proporgliele frullate.

Come si prepara il brodo vegetale


Dal quarto mese di vita del piccolo, cioè dall’inizio dello svezzamento, si possono dare verdure fresche, usandole come base per il brodo vegetale della pappa o per fare dei passati di verdura, seguendo comunque sempre il calendario indicato dal pediatra. Per ottenere il brodo vegetale bisogna far bollire le verdure; una volta cotte, il brodo va filtrato e le verdure vanno passate con il passaverdura, mentre l’acqua che ha raccolto le vitamine e i sali minerali può essere riutilizzata per preparare la pappa, in modo da recuperare queste preziose sostanze. Si può quindi, per esempio, mettere in un piattino 200 ml (una tazza) di brodo, la crema di riso o di mais e tapioca, e 2-3 cucchiaini di passato di verdure.
 

In breve

RICCA DI VITAMINE, SALI MINERALI E FIBRE

La verdura è un alimento molto prezioso per l’organismo perché è ricca in particolare di vitamine, sali minerali e fibre.  Quando si comincia lo svezzamento è importante offrire al piccolo soltanto i tipi digeribili e dal sapore dolce, come patate, carote e zucchine, per poi passare a quelli con il gusto più marcato, come asparagi, cavoli e carciofi. Utilizzare la verdura come base per il brodo vegetale della pappa. Quando è più grandicello può essere proposta come secondo, cotta al vapore.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti