Vitamine: quali sono importanti per i bambini?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 07/01/2019 Aggiornato il 10/01/2019

Quali vitamine non devono mancare nella dieta dei bambini? Quelle delle prime 5 lettere dell’alfabeto, rispondono gli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ecco perché

Vitamine: quali sono importanti per i bambini?

Dalla A alla K, ecco la carta d’identità delle vitamine particolarmente importanti per i bimbi. Meglio poi assumerle attraverso una sana alimentazione, come quella garantita dalla dieta mediterranea, piuttosto che con gli integratori. Salvo alcune eccezioni.

L’alfabeto delle vitamine

È assai utile allo sviluppo della vista e della capacità riproduttiva. Le vitamine del gruppo B servono per trasformare il cibo in energia: la B12, in particolare, assicura il corretto funzionamento dei nervi e lo sviluppo dei globuli rossi. La C sintetizza il collagene, una molecola che si trova nella pelle, nelle ossa, nelle articolazioni e nei vasi sanguigni e stimola il funzionamento del sistema immunitario. La D è essenziale per l’assorbimento del calcio dall’intestino e il riassorbimento del calcio e del fosforo da parte dei reni. La E preserva la salute della pelle, dei vasi sanguigni e garantisce anch’essa il funzionamento del sistema immunitario. La K assicura la corretta coagulazione del sangue.

Fondamentale l’alimentazione corretta

Poiché il corpo non ne sintetizza a sufficienza, le vitamine vanno assunte attraverso un’alimentazione equilibrata e varia, basata sul consumo di alimenti di origine animale e vegetale, secondo i principi della dieta mediterranea. Il problema, spiegano i medici del Bambino Gesù, è che a volte i bambini sono selettivi oppure hanno un’alimentazione squilibrata. In questi casi va modificato il loro stile alimentare.

Le domande più frequenti

Se il bambino fa sport ha bisogno di maggiori vitamine? Di regola no: bastano cibi freschi e frutta di stagione per assicurarsi le vitamine più importanti per gli atleti, cioè quelle del gruppo B, la C, A, D ed E. Le vitamine (D e B, insieme a potassio e ferro) vanno reintegrate (insieme ad acqua e minerali) in caso di sport agonistico o intenso e durante l’adolescenza, quando al carico sportivo si aggiunge anche una seria di modificazioni psicofisiche. E gli integratori? A volte i genitori li somministrano ai bambini perché li vedono stanchi o svogliati, per aumentare il loro rendimento scolastico o perché mangiano poco. Ma in realtà non servono, spiegano gli esperti del Bambino Gesù. Se il bambino ha un’alimentazione varia che comprende verdura, frutta, verdura, latte o latticini, pesce e carne, assume anche tutte le vitamine di cui ha bisogno.
 

 

 
 
 

Da sapere!

In adolescenza e in caso di sport a livello agonistico il pediatra potrebbe consigliare un supplemento di vitamina D.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

EllaOne: si deve sospendere l’allattamento dopo averla presa?

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo.  »

Arteria ombelicale unica del feto

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti