Asma nei bambini: attenzione al peso!

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi Pubblicato il 18/01/2019 Aggiornato il 18/01/2019

Scoperta una rilevante incidenza dell’obesità sulla comparsa dell’asma nei bambini

Asma nei bambini: attenzione al peso!

Asma nei bambini e obesità sono correlate. Lo ha stabilito un recente studio condotto presso il Nemours Children’s Hospital di Orlando (Florida). Secondo i dati raccolti, un caso di asma nei bambini su dieci potrebbe essere scongiurato con un’alimentazione sana e una vita più attiva.

Il maxi-studio americano

La ricerca, pubblicata sulla rivista medica Pediatrics, ha coinvolto oltre 500.000 bambini e ragazzi tra i 2 e i 17 anni, confrontando i parametri dei bambini normopeso e di quelli obesi. È risultato che dal 23 al 27% dei nuovi casi di asma nei bambini sarebbero causati dall’eccesso di peso. E la gravità dei sintomi respiratori sarebbe proporzionale al livello di obesità.

Il parere dell’esperto

Spiega Terri Finkel, autore dello studio, “l’asma pediatrico è tra le condizioni più prevalenti in età pediatrica ed ha un alto costo per i piccoli e per le loro famiglie; ci sono pochi fattori di rischio asma prevenibili per ridurre l’incidenza della malattia, ma i nostri dati mostrano che ridurre la comparsa di obesità potrebbe abbassare notevolmente il peso dell’asma nei bambini”.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Oltre alle problematiche respiratorie, poi, l’obesità infantile predispone ad altre malattie, come il diabete e l’ipertensione. Cercare di contrastare questa condizione deve essere – secondo gli esperti – prioritario per migliorare la qualità della vita.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti