Auricolari per bambini: la metà non è sicura

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2017 Aggiornato il 23/01/2017

Cuffie e auricolari per bambini, venduti appositamente con questa indicazione, non sempre sono sicuri: nella metà dei casi non riducono a sufficienza il volume, mettendo a rischio l’udito dei piccoli

Auricolari per bambini: la metà non è sicura

Visto che sono venduti con l’apposita indicazione “per bambini” dovrebbero essere super controllati e garantire massima sicurezza. E, invece, non è sempre così. Circa la metà delle cuffie e degli auricolari per bambini non riduce abbastanza il volume e dunque espone le orecchie a un rumore eccessivo, che a lungo andare potrebbe anche danneggiarle. È quanto svela un’indagine americana condotta sui prodotti per i consumatori.

Testati 30 auricolari per bambini

Gli esperti statunitensi hanno analizzato 30 auricolari e cuffie per bambini. Il loro scopo era verificare se effettivamente questi prodotti fossero in grado di ridurre il volume dei rumori quando eccessivo. Occorre sapere, infatti, che rumori troppo forti e troppo prolungati possono danneggiare l’udito. Negli Usa, il limite per i posti di lavoro è pari a 85 decibel e 8 ore. Per capire se cuffie e auricolari per bambini lo rispettavano, gli autori li hanno testati mettendo una canzone al volume massimo di 114 decibel per 21 secondi e il “rumore rosa”, usato per collaudare gli apparecchi in fase di progettazione. Hanno anche verificato la capacità delle cuffie di ridurre il rumore ambientale. Infatti, molti bambini ascoltano la musica in posti rumorosi, come mezzi pubblici, tendendo di conseguenza ad aumentare il volume per sentire meglio.

Pochi prodotti hanno superato il test

Dall’analisi dei risultati è emerso che solo la metà degli auricolari per bambini aveva limitato il rumore a 85 decibel: mettendo la canzone al volume massimo di 114 decibel, 15 cuffie non avevano abbassato in modo sufficiente i decibel. Non solo. Quando è stato utilizzato il rumore rosa, un terzo delle cuffie non aveva saputo rispettare il limite. E per quanto riguarda il rumore ambientale, la situazione era ancora peggiore: solo quattro auricolari su 30 sono stati in grado di contenerlo.

I consigli per mamma e papà

Fra l’altro, occorre tenere presente che 85 decibel non è comunque una soglia ideale. “85 decibel non sono una soglia magica sotto la quale si è al sicuro e sopra la quale le orecchie sanguinano” ha commentato Brian Fligor, audiologo dell’Organizzazione mondiale della sanità. Come comportarsi dunque? I genitori devono insegnare al bambino ad ascoltare la musica in cuffia tenendo il volume al 60% e interrompendo l’ascolto ogni ora.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Il bambino sta impiegando gli auricolari nel modo corretto quando riesce a sentire chi gli sta accanto. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti