Autostima nei bambini: serve calore, non elogi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/10/2018 Aggiornato il 04/10/2018

Incitamenti, calore, vicinanza: sarebbero questi gli ingredienti perfetti per costruire l’autostima nei bambini. I consigli per i genitori

Autostima nei bambini: serve calore, non elogi

A differenza di quanto pensano in molti sperticarsi in lodi ed elogi non serve a nulla. Anzi sarebbe controproducente per l’ autostima dei bambini. È quanto sostiene una recente ricerca condotta da un team di studiosi olandesi dell’Università di Amsterdam e dell’Università di Utrecht, pubblicata sulla rivista scientifica Child Development.

L’origine dell’autostima

Gli autori hanno analizzato i dati raccolti nel corso di altri studi, tutti realizzati con l’obiettivo di indagare sulle origini dell’ autostima nei bambini e sulle cause di certi atteggiamenti mentali connessi al grado di soddisfazione verso se stessi, come l’auto-compatimento e la percezione delle proprie abilità e qualità durante l’infanzia. L’intento di questa ricerca era fare chiarezza sul modo in cui i bambini si auto-valutano e su come i genitori possono aiutarli a costruire l’autostima.

L’importanza delle relazioni sociali

Dopo aver esaminato tutti i dati a loro disposizione, gli autori hanno concluso che il modo in cui i bambini giudicano se stessi, il proprio corpo e le proprie abilità dipende moltissimo dal rapporto con gli altri. Sono le interazioni con le persone che li circondano, dunque, a guidare la costruzione delle opinioni sulle proprie caratteristiche e qualità. “Sorprendentemente si sa poco sulle origini dell’ autostima nei bambini. È importante approfondire questo argomento. Questi articoli rivelano che i bambini formano il loro concetto di autostima, almeno in parte, sulla base delle loro relazioni sociali” hanno spiegato gli esperti olandesi.

Presenza e vicinanza sono atteggiamenti vincenti

Ecco perché l’atteggiamento dei genitori è così fondamentale. Specialmente durante l’infanzia, infatti, si tratta delle figure con cui i bambini interagiscono maggiormente: il rapporto che hanno con loro, dunque, determina la maggiore o minore fiducia e stima in se stessi. Ma quali sono i comportamenti che aiutano i bambini a costruire l’autostima e quelli che, al contrario, li ostacolano? L’analisi ha rivelato che un ruolo importantissimo spetta al calore e alla vicinanza: se mamma e papà sono affettuosi e presenti, mostrano un interesse vero verso i loro figli e ciò che fanno, condividono le loro gioie e accolgono le loro paure, i bambini si sentono valorizzati e importanti e quindi tendono a sviluppare maggiore sicurezza.

I complimenti smisurati sono negativi

Lodare le loro capacità in maniera eccessiva invece è controproducente. Se i genitori rivolgono complimenti eccessivi ai figli per le loro capacità rischiano di renderli narcisisti() e anche insicuri. Frasi come “wow, ma sei stato super-bravo” per un disegno fatto senza sforzo oppure “incredibile, sei proprio un campione” per un semplice salto possono sì far sentire i bambini quasi degli eroi, ma al tempo stesso potrebbero destabilizzarli per l’assenza di standard precisi, finendo con il minare le loro certezze e la loro autostima.

 

 
 
 

In breve

LODARE IL LORO IMPEGNO

Anche gli incoraggiamenti aiutano a costruire l’autostima dei bambini. Purché non siano rivolti alle abilità dei figli, quanto piuttosto ai loro sforzi per raggiungere un obiettivo, alla loro volontà di impegnarsi e studiare per superare un problema o conquistare un traguardo, alla loro voglia di mettersi in discussione. Solo in questo caso, infatti, aiutano i bambini a non arrendersi di fronte agli insuccessi e a considerare i fallimenti come occasioni di crescita.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti