Bagni a scuola: genitori preoccupati per la scarsa igiene

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 31/10/2018 Aggiornato il 31/10/2018

Le precarie condizioni di pulizia dei bagni a scuola sono una delle maggiori preoccupazioni dei genitori. E spesso i bambini preferiscono "tenersela"

Bagni a scuola: genitori preoccupati per la scarsa igiene

L’Italia è al primo posto tra i Paesi europei più preoccupati per l’igiene dei propri figli a scuola. Lo rivela l’indagine “Hygiene and Health Report 2018-2019” condotta da Essity, azienda che opera nei settori dell’igiene e della salute.

Molti bambini non usano i bagni a scuola

Il 52% del campione intervistato ha affermato di essere “spesso” (40%) o addirittura, “sempre” (12% del campione), preoccupato che i propri figli possano ammalarsi, a causa di ambienti igienicamente non idonei. Al punto che il 51% del campione, composto da genitori di figli in età scolare, ha affermato che i figli tendono a usare i bagni a scuola solo se strettamente necessario. Di questi, l’11% ha ammesso che i propri figli non li usano mai.

Carta igienica: questa sconosciuta

La preoccupazione dei genitori italiani è condivisa solamente dai “colleghi” spagnoli: qui il 47% del campione intervistato ha affermato di preoccuparsi per le condizioni igieniche degli istituti scolastici, mentre scende di molto in Francia dove è solo il 27% dei genitori intervistati a ritenersi “preoccupato”. In Italia “portare la carta igienica” è una delle prime voci nella lista di cose da fare per i genitori. E, infatti, a scoraggiare i bambini e i ragazzi dall’usare i bagni a scuola è anche la frequente mancanza di prodotti necessari quali sapone o carta igienica, come ha sottolineato il 47% dei genitori intervistati. Una consuetudine in Italia: secondo il rapporto di Cittadinanzattiva nel 37% dei bagni scolastici manca quasi sempre l’indispensabile “prodotto”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Da anni si parla di togliere le pulizie alle ditte esterne, cui sono state appaltate con risultati deludenti, per restituirla a personale interno. Ma la svolta non potrà avvenire in tempi brevi: i contratti in essere scadono a giugno 2019, e quindi bisognerà aspettare almeno fino all’anno scolastico 2019/20.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti