Bambini a rischio miopia per smartphone e tablet

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 18/06/2020 Aggiornato il 18/06/2020

Un'intera generazione di bambini è a rischio miopia, ma contrastarne l'insorgenza è possibile. Ecco i consigli della Società oftalmologica italiana

Bambini a rischio miopia per smartphone e tablet

Tra smartphone e tablet, computer e videogiochi un’intera generazione di bambini è a rischio miopia. A dirlo è Matteo Piovella, presidente della Soi  – Società oftalmologica italiana – che per contrastare l’insorgere di questo difetto della vista nei bambini consiglia di prediligere il computer allo smartphone (lo schermo è più grande e affatica di meno gli occhi), non avvicinarsi a meno di 50 cm dal monitor e, soprattutto, passare almeno due ore al giorno all’aria aperta, guardando oltre i tre metri, meglio se intorno a mezzogiorno, quando la luce è massima.

Soprattutto tra gli 8 e i 13 anni

La miopia è il difetto visivo più diffuso al mondo. Arriva a interessare circa un ventenne su due nel mondo occidentale e gli anni più a rischio per lo sviluppo del difetto sono quelli compresi tra gli 8 e i 13. In particolare, poi, quest’anno scolastico ormai giunto a conclusione caratterizzato negli ultimi tre mesi dalla didattica a distanza a causa dell’epidemia Covid-19, rischia di acuire il problema poiché ha fatto lievitare il numero di ore trascorse davanti ai monitor.

Più miopia rispetto al passato

Piovella spiega che la presenza massiccia di monitor nella vita di tutti i giorni predispone allo sviluppo della miopia: “I bambini che stanno meno all’aria aperta, come accade purtroppo oggi, sono più predisposti alla miopia. Per questo è fondamentale, quando si svolge un’attività da vicino come per esempio l’utilizzo di smartphone e tablet, ogni 20 minuti fermarsi per un 1 minuto e distogliere gli occhi dallo schermo, fissare lo sguardo all’orizzonte in lontananza e rilassare la messa a fuoco prima di ritornare a guardare il monitor.
Nei bambini la messa a fuoco è automatica e il mantenere questa tensione ininterrottamente, senza fare piccole pause prestabilite, pare collegato con l’aumento della miopia”. Le pause, precisa Piovella, non hanno ovviamente alcuna efficacia se si smette di guardare il computer e ci si concentra su smartphone e tablet.

Più tempo all’aria aperta e controlli regolari della vista

Per prevenire la miopia Piovella dà due consigli: trascorrere almeno due ore all’aria aperta al giorno e fare controlli periodici dall’oculista. “Dovremo fare in modo che i nostri ragazzi possano trascorre minimo 2 ore al giorno all’aria aperta specialmente nell’orario intorno a mezzogiorno perché sembra che le a luce naturale del sole abbia una funzione difensiva nell’evoluzione della miopia”, spiega il presidente Soi.

Infine, conclude l’esperto, resta fondamentale andare periodicamente dall’oculista: bisogna fare i controlli suggeriti perché lo specialista ha anche il compito di individuare piccoli difetti visivi che magari non vengono percepiti né dal bambino né dai genitori, ma possono creare difficoltà e frequente affaticamento nel mettere a fuoco gli oggetti.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

In Europa più del 47% della popolazione tra 25 e 29 anni soffre di miopia e nelle generazioni più giovani questa percentuale è in aumento esponenziale.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Bimbo di 10 mesi con lunghezza al di sotto del 50° percentile: recupererà?

18/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

La statura del bambino è influenzata principalmente dalla genetica e, in misura inferiore dall'ambiente, dove per "ambiente" si intende alimentazione, esercizio fisico, sonno e anche una interazione affettuosa con i genitori e le altre figure accudenti. Indicativamente, all'anno di vita dovrebbe avere...  »

Psicofarmaci in gravidanza: lo psichiatra dice no (ma sbaglia)

05/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che esistano psicofarmaci compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento quindi non ha veramente alcun senso suggerire alla futura mamma che soffre di ansia, attacchi di panico, depressione di non curarsi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti