Nel nostro Paese due milioni di bambini non vanno dal dentista. L’allarme è stato lanciato dai docenti di odontoiatria, riunitisi di recente in congresso. A causa della crisi economica che ha toccato tante famiglie, oggi i genitori portano i bambini dal dentista per la prima visita, ma poi si vedono costretti a rinunciare alle terapie: alcuni definitivamente, mentre altri chiedono se è possibile “mettere l’apparecchio dopo un paio d’anni”. E poiché un bel 90 per cento dei piccoli ne avrebbe bisogno, succede che un numero sempre più alto di persone si rivolge alle strutture pubbliche, che però non riescono a stare dietro alle richieste e rischiano di collassare.
Nel 2012 le richieste di apparecchi ortodontici (che costano dai 4.500 ai 6.500 euro), per correggere i denti, sono calate del 40 per cento; nel contempo è cresciuta la richiesta di pagamenti dilazionati e prestiti, e c’è addirittura, affermano i medici, chi chiede un anticipo del Tfr per portare i bambini dal dentista e pagare le cure di cui hanno bisogno.
Una proposta per aiutare le famiglie
Per ridurre il carico economico sulle famiglie, senza gravare nello stesso tempo sullo Stato, il Collegio dei professori universitari, le Associazioni dei professionisti e le imprese del settore hanno approvato un documento con cui si chiede la possibilità di detrarre dalle imposte le spese dentistiche e di offrire benefici fiscali agli studi che investono in innovazioni tecnologiche. L’obiettivo è anche combattere la piaga dell’evasione, a fronte di un fatturato di 6 miliardi di euro di spesa da parte degli italiani. Il provvedimento dovrebbe anche ridurre l’abusivismo che riguarda 15mila “operatori” che, oltre a evadere le tasse, sono un pericolo per la salute. E contrastare infine il fenomeno degli italiani che si recano all’estero per ricevere le cure odontoiatriche a prezzi più convenienti.
In breve
MENO CURE = MENO PREVENZIONE
Per tanti bambini non poter accedere alle cure odontoiatriche per motivi economici significa anche non poter fare prevenzione. Cosa che comporta il peggioramento degli eventuali problemi esistenti nonchè un aumento delle spese per curarli.