Bambini italiani tra i più sani d’Europa

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 27/03/2019 Aggiornato il 27/03/2019

L’indagine Eurostat classifica il nostro Paese tra le nazioni dove i bambini presentano le condizioni di salute migliori

Bambini italiani tra i più sani d’Europa

Un’importante indagine dell’Istituto di statistica europeo ha fornito un interessante quadro di insieme sui bambini europei (al di sotto dei 16 anni) attraverso i dati forniti da un campione di genitori sullo stato di salute dei loro figli e sulla presenza o meno di eventuali limitazioni derivanti da problemi di salute. Il risultato è incoraggiante: in media il 95,9% dei bambini sotto i 16 anni che vivono in Europa gode di una ottima o buona salute, tra questi brillano i bambini italiani. Ha, invece, limitazioni più o meno gravi meno del 5% dei bambini, sempre under 16, e anche in questo caso l’Italia è tra i Paesi con meno casi di limitazioni dovute a problemi sanitari.

L’Italia al secondo posto in Europa

Per la ricerca Eurostat ai vertici di questa classifica europea c’è la Romania con il 99,4 % di bambini (sotto i 16 anni) in salute; al secondo posto l’Italia con il 98,8% e al terzo la Bulgaria con il 98,3%, seguita dalla Spagna.  Tra i cinque e i nove anni in fondo alla classifica ci sono Portogallo (89,3%) e Lettonia, mentre i tassi più elevati sono stati osservati in Romania, Cipro, Italia e Grecia. Tra i 10 e i 15 anni infine si passa dal 90% in Lettonia a Portogallo ed Estonia alla Romania (99,1%), Italia (98,4%) e Bulgaria (98,2%).

Le difficoltà legate a disabilità peggiorano con l’età

Il nostro Paese spicca anche per quanto riguarda l’assistenza ai bambini  i che hanno qualche patologia, dato che nel capitolo dell’indagine dedicato alle “limitazioni dell’attività a causa di problemi di salute” la percentuale di bambini italiani penalizzati da queste limitazioni oscilla, a seconda della fascia di età e della serietà della patologia, tra lo 0,3 e lo 0,9%, mentre la media europea è sempre superiore all’1%. I risultati relativi a questa voce peggiorano con la crescita del bambino, perché più è piccolo più è seguito in famiglia e dalle istituzioni. Superati i primi anni di vita, invece, si incontrano sempre più difficoltà nel farsi carico dei problemi legati a patologie o disabilità.

 

 

 
 
 

da sapere!

In relazione all’indagine occorre però tener conto del fatto che la risposta dei genitori intervistati può essere stata influenzata dal desiderio di far apparire sani e ben seguiti i propri bambini.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti