Bambini: le abitudini che danneggiano il sonno

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/04/2016 Aggiornato il 11/04/2016

Nell'era digitale, l'uso di dispositivi elettronici prima di andare a dormire incide sulla qualità del sonno dei bambini

Bambini: le abitudini che danneggiano il sonno

Uno studio promosso dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) e dalla Società italiana delle cure primarie pediatriche (Sicupp), ha indagato le caratteristiche del sonno dei bambini e degli adolescenti. Il progetto, chiamato “Ci piace sognare” ha voluto così porre l’attenzione sulle cattive abitudini che danneggiano il sonno. In particolare, pc, tablet e televisione prima di dormire sono tra i principali responsabili della cattiva qualità del sonno. 

Oltre 2.000 bambini coinvolti 

Per giungere a questa conclusione sono stati esaminati oltre 2.000 bambini in tutta Italia (con età compresa tra 1 e 14 anni), coinvolgendo 111 pediatri italiani. Lo scopo dello studio, afferma Giuseppe di Mauro, presidente della Sipps, ha il “duplice scopo di raccogliere dati finora mancanti e fornire materiale educativo ai genitori sulle corrette abitudini al sonno nelle varie età pediatriche”. Inoltre, i dati hanno registrato le differenze lungo la nostra penisola: secondo i dati raccolti, solo il 68,4% dei bambini tra 1 e 14 anni dorme secondo gli standard raccomandati, con bambini più “diligenti” al Nord (72,9%) rispetto al Sud (62,8%), mentre in linea generale, i bambini con età compresa tra 10 e 13 anni dormono meno (51,7%).

I principali nemici del sonno

Le abitudini più frequenti prima di dormire non includono quasi mai la lettura, bensì televisione, videogiochi e Pc, che spesso accompagnano i bambini anche sotto le lenzuola. Come ha rilevato Marina Picca, Presidente Sicupp, oltre il 65% dei bambini tra i 3 e i 4 anni si avvale della Tv o di video prima di andare a dormire, mentre solo il 48% sfoglia le pagine di un libro. Inoltre, è scientificamente dimostrato che l’esposizione alla luce degli schermi (detta anche “luce blu”), prima di andare a dormire, riduce la produzione di melatonina, l’ormone responsabile dei cicli di sonno e di veglia.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’anno scorso la National sleep foundation (Nsf) americana ha aggiornato le ore ideali di sonno a seconda dell’età: si dovrebbe dormire tra le 11 e le 14 ore tra 1 e 3 anni, tra le 9 e le 11 ore tra 6 e 13 anni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti