Sudare prima di addormentarsi, in assenza di altri sintomi, non suggerisce automaticamente la presenza di patologie occulte, ma se i genitori hanno dubbi è giusto che ne parlino con il pediatra curante.
Una domanda di: Rosa
Mia figlia ha 3 anni. Io non ci avevo mai fatto caso, o meglio
ci avevo fatto caso ma non me ne ero mai preoccupata, ma mia madre mi ha
fatto notare che, poco dopo essersi addormentata, ha i capelli umidi di
sudore. Effettivamente stando attenta mi sono resa conto anche io che, poco
dopo essersi addormentata, suda un po’. Poi passa, e durante il giorno o
durante il resto del sonno non succede. Ho provato a coprirla di meno, a
tenere i riscaldamenti più bassi, a non farla correre o mangiare troppo
prima della nanna ma non cambia nulla, un pochino ( a volte più a volte
meno) suda sempre sulla testa poco dopo essersi addormentata. Ho letto su
Internet e mi sono un po’ spaventata. Lei è tranquilla mentre dorme e
respira bene. Mangia di tutto, non fa la pipì e non beve più del dovuto ( lo
dico perché ho letto che l’iperglicemia fa sudare). Insomma cosa può
essere? Pensavo fosse una cosa fisiologica però effettivamente io o mio
marito mica sudiamo appena ci addormentiamo! E nemmeno l’altro mio figlio
di 7 mesi (ho controllato). Cosa può essere? E perché succede solo poco
dopo essersi addormentata e poi basta? Grazie.
I bambini che sudano al momento dell’addormentamento sono numerosi, senza che questo suggerisca la presenza di patologie nascoste, specie quando come genitori riferite che per il restante tempo del sonno e nella giornata la situazione non desta problemi. La presenza di meno capelli di un adulto e reazioni di tipo vaso-vagale al momento dell’addormentamento sembrano alla base del fenomeno iperidrosi, situazioni, queste, che non sempre si riscontrano in tutti i bambini. Se avete il dubbio di una iperglicemia, la cosa più semplice per verificare se ha ragione di sussistere è un esame urine mediante multistix (si fa anche nelle farmacie) per la ricerca del glucosio nelle urine. Per altri sospetti o dubbi sarà il vostro pediatra a consigliarvi valutando se vale la pena eseguire accertamenti. Il vostro pediatra può infatti visitare la bambina e quindi ha la possibilità di cogliere eventuali segnali anomali che mi è impossibile rilevare via email.
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