Bimbi troppo digitali… con il permesso di mamma e papà

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/03/2017 Aggiornato il 13/03/2017

Otto genitori su dieci permettono ai propri figli anche sotto gli 11 anni di utilizzare tablet e smartphone in autonomia. Tutti i rischi per i bimbi troppi digitali

Bimbi troppo digitali… con il permesso di mamma e papà

Otto genitori su dieci permettono ai propri figli sotto gli 11 anni di utilizzare tablet e smartphone in autonomia, e a oltre la metà di loro capita di lasciarli soli davanti allo schermo, non preoccupandosi dei contenuti nei quali possono – anche casualmente – incappare. Il dato emerge da un sondaggio condotto dal Centro medico Santagostino su 184 genitori di bambini tra gli 0 e gli 11 anni. Ma i bimbi troppo digitali possono andare incontro a tante conseguente.

Tablet = baby-sitter

Dalle risposte al questionario è emerso che oltre l’80% dei genitori consente l’uso di smartphone e tablet ai propri figli (il 40,8% “spesso”, il 40,2% “qualche volta”), oltre il 40% li lascia soli davanti allo schermo (al 35% capita “qualche volta”, all’8% “spesso), e oltre la metà li usa come “intrattenimento” per farli stare buoni. Solo il 13% non li usa “quasi mai”, mentre a farne completamente a meno è solo il 5%. La maggioranza, tuttavia, ne fa un uso piuttosto moderato: il 46% dei genitori lascia che i bambini utilizzino questo tipo di svago meno di mezz’ora al giorno, il 37% al massimo un’ora al giorno e solo il 17% supera l’ora al giorno. Mediamente, sono tanti i bimbi troppo digitali.

Solitudine e passività

Come spiega Daniela Callegari, pediatra, il primo rischio cui i bambini vanno incontro a causa dell’utilizzo di questi dispositivi è la solitudine. Seguita da atteggiamenti passivi e tendenti all’isolamento: “L’uso di tablet e smartphone richiede un atteggiamento passivo o stereotipato (per esempio nei giochi), fortemente riduttivo rispetto ai bisogni e alle risorse del bambino che, per uno sviluppo armonioso del carattere e del cervello, hanno bisogni di coinvolgere tutti i sensi. Questo vale, in particolare, nei primi tre anni di vita, quando si creano le fondamenta della personalità, lo sviluppo delle competenze del cervello attraverso le esperienze sensoriali (vista, udito, tatto, olfatto, motricità), l’attivazione del linguaggio, e si costituiscono le relazioni affettive e gli schemi cognitivi (di curiosità, di capacità di attenzione ed apprendimento) con cui ci si dovrà confrontare per tutta la vita”.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

La classifica delle applicazioni usate dai bimbi troppo digitali è guidata dai video su Youtube (59%), seguiti da videogame (50%), film e cartoni animati (42%) , dall’uso come macchina fotografica, per scattare o guardare foto (il 32%), mentre in coda c’è la navigazione in siti e applicazioni create per i più piccoli (19%).

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti