Bimbi instancabili perché hanno muscoli come atleti

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 25/06/2018 Aggiornato il 01/08/2018

I bimbi si riprendono dalla fatica muscolare più velocemente di adulti allenati: ecco perché sembrano non volersi fermare mai e sono instancabili

Bimbi instancabili perché hanno muscoli come atleti

Hanno muscoli più resistenti alla fatica e in grado di riprendersi più velocemente da sforzi ad alta intensità, anche per la capacità di rimuovere l’acido lattico dal sangue con maggiore facilità. Ecco spiegato il segreto dei bimbi instancabili e del perché hanno una maggiore resistenza alla fatica rispetto agli adulti, anche di quelli ben allenati in sport di resistenza.

Studio franco-australiano

È quanto sostenuto in uno studio pubblicato sulla rivista medica Frontiers in Physiology, realizzato dall’università francese Clermont Auvergne (UCA) in collaborazione con l’australiana Edith Cowan University, per spiegare perché i bambini non “crollano” mai e dimostrano di avere molta più capacità di recupero post-sforzo muscolare rispetto agli adulti.

Meno fatica per i bambini

Per capire il segreto dei bimbi instancabili, gli studiosi hanno invitato tre gruppi – uno di bambini di età compresa tra 8 e 12 anni e due di adulti con due diversi livelli di allenamento – a svolgere delle sessioni di training ciclistico per valutare la frequenza cardiaca, i livelli di ossigeno e le percentuali di rimozione dell’acido lattico dai muscoli. Tutti i test hanno messo in evidenza che i bambini hanno prestazioni sportive migliori degli adulti non allenati. Non solo: sebbene tra gli adulti fossero presenti atleti abituati a disputare competizioni di resistenza anche a livello professionistico, tra cui triathlon e corse su lunghe distanze a piedi e in bicicletta, i bambini avevano la capacità di riprendersi più rapidamente dallo sforzo.

Sport aerobico e anaerobico

Ognuno dei tre gruppi di partecipanti è stato valutato in base ai due diversi modi del corpo di produrre energia, quello aerobico (che si basa sulla respirazione e utilizza l’ossigeno dal sangue) e quello anaerobico (che non si serve dell’ossigeno trasportato dal sangue e comporta la produzione di acido lattico, che causa affaticamento dei muscoli). “Abbiamo scoperto che i bimbi usano maggiormente il metabolismo aerobico, e quindi anche durante le attività fisiche ad alta intensità risultano meno stanchi degli adulti”, spiega Sébastien Ratel, uno degli autori dello studio. “I piccoli, poi, si riprendono dallo sforzo molto rapidamente, anche più velocemente di atleti adulti ben allenati, come si evince dalla capacità del recupero cardiaco e dalla velocità di rimozione dell’acido lattico nel sangue. E tutto questo – conclude – potrebbe spiegare perché sembrano avere la capacità di giocare molto tempo dopo che gli adulti si sono stancati”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Ai bambini piace molto muoversi, soprattutto all’aperto. In vacanza non abbiate dunque timore di portarli a passeggiare al mare o in montagna: la loro capacità di resistenza vi stupirà.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti