Bisfenolo A: la Ue lancia l’allarme per biberon e giocattoli di plastica

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/08/2017 Aggiornato il 11/08/2017

Il bisfenolo A è un interferente endocrino e può comportare gravi rischi per la salute. Per questo è stato inserito nell’elenco delle sostanze preoccupanti dall’ente europeo che si occupa di sostanze chimiche

Bisfenolo A: la Ue lancia l’allarme per biberon e giocattoli di plastica

Il bisfenolo A, sostanza comunemente presente in diversi tipi di plastica, è un interferente endocrino che può avere effetti nocivi sull’apparato endocrino e sul sistema ormonale, comportando gravi rischi per la salute. A dichiararlo è la European chemicals agency (Echa), l’autorità dell’Unione Europea che si occupa di sostanze chimiche, con una decisione votata all’unanimità con la sola eccezione di Gran Bretagna e Finlandia, che si sono astenute.

Attenzione ai giocattoli

Il bisfenolo A è stato inserito dall’Echa nell’elenco delle “sostanze estremamente preoccupanti”. “La decisione dell’Echa – spiega un portavoce della Commissione europea – conferma che il bisfenolo A è una sostanza estremamente preoccupante a causa delle sue proprietà di interferente endocrino pericoloso per la salute. La Commissione ha già intrapreso azioni sostanziali per limitarne l’uso in un certo numero di prodotti di consumo, inclusi materiali a contatto con gli alimenti e giocattoli”.

Tossico per la riproduzione

Il bisfenolo A, già noto per i suoi effetti nocivi alla comunità scientifica, era già stato inserito nell’elenco delle sostanze “candidate alla sostituzione” per via delle sue proprietà tossiche per la riproduzione.

Ridurre l’esposizione

Come spiega Natacha Cingotti della Ong Heal (Health and environment alliance), “la classificazione del bisfenolo A come interferente endocrino è di cruciale importanza per introdurre misure per ridurre l’esposizione delle persone a questa sostanza”.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Il bisfenolo A (Bpa) è una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione ad altre sostanze chimiche per produrre plastiche e resine: viene esempio usato nel policarbonato, un tipo di plastica rigida e trasparente che, a sua volta, viene impiegata per produrre recipienti per uso alimentare come bottiglie per bibite, biberon, stoviglie di plastica e contenitori per riporre gli alimenti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti