Buonumore … comincia a tavola

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 05/03/2019 Aggiornato il 05/03/2019

Alcuni cibi regalano buonumore e benessere mentale, altri, invece, aumentano lo stress, ma in modo diverso nei giovani e negli adulti

Buonumore … comincia a tavola

Secondo uno studio di alcuni ricercatori della Binghamton University (Usa) pubblicato sulla rivista scientifica Nutritional Neuroscience, il nostro stato d’animo sarebbe influenzato dai cibi che mangiamo. Alcuni alimenti favorirebbero il buonumore, altri, invece, aumenterebbero lo stress. La ricerca ha inoltre scoperto che gli alimenti agiscono sull’umore in modo diverso a seconda dell’età: nei giovani il benessere mentale dipende da un maggior consumo di carne, mentre negli adulti di frutta e verdura.

Un questionario sull’umore e la dieta

Lo studio è stato condotto con un’indagine anonima su Internet, in cui veniva chiesto alle persone di tutto il mondo di completare il “Food-mood questionnaire (Fmq)”, un questionario sull’umore e gli alimenti mangiati. Al termine del test è emerso che la dieta influenza l’umore delle persone. In particolare alcuni alimenti lo migliorano, altri, viceversa, aumentano i livelli di stress. È anche risultato che gli effetti della dieta variano in base all’età. Nei giovani (18-29 anni) mangiare spesso la carne mette di buonumore perché aumenta la disponibilità e le concentrazioni cerebrali dei precursori di neurotrasmettitori, come la dopamina e la serotonina, sostanze chimiche che favoriscono le sensazioni positive. Gli adulti, invece, stanno meglio se consumano molta frutta, ricca di antiossidanti, evitando alcuni cibi (come i carboidrati e il caffè) che possono attivare in modo inappropriato il sistema nervoso simpatico.

Anche l’attività fisica

Anche l’attività fisica regolare comporta l’accumulo dei due neurotrasmettitori cerebrali (serotonina e dopamina) che favoriscono il buonumore. Infatti nei giovani che mangiavano la carne (rossa o bianca) meno di tre volte alla settimana e si allenavano meno di tre volte alla settimana è stato riscontrato un significativo disagio mentale.

 

 

 
 
 

Da sapere!

I radicali liberi possono causare disturbi cerebrali, che aumentano il rischio di disagio mentale. Inoltre riducono la capacità di regolare lo stress, aumentando la probabilità di soffrire di disturbi mentali.

 

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