Camminare scalzi aiuta i bambini a sviluppare meglio le abilità motorie

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 05/11/2019 Aggiornato il 06/11/2019

In Oriente è normale camminare scalzi appena si può. E questa buona abitudine va incoraggiata sin da bambini. Ecco perché

Camminare scalzi aiuta i bambini a sviluppare meglio le abilità motorie

Lo sviluppo delle capacità motorie durante l’infanzia sembra dipendere, almeno in parte, dal camminare scalzi. Lo conferma anche una ricerca, secondo cui i bambini e gli adolescenti che trascorrono molto tempo a piedi nudi sviluppano abilità motorie differenti dai coetanei abituati a indossare sempre le scarpe.

Bambini a confronto

In particolare, i primi mostrano un senso dell’equilibrio più sviluppato e una migliore capacità di salto evidenti, soprattutto nel periodo dell’infanzia e della prima adolescenza.   La ricerca, pubblicata sulla rivista medica Frontiers in Pediatrics, è arrivata a queste conclusioni confrontando alcune performance motorie in un vasto campione di bambini europei e africani durante diverse fasi di crescita. I due gruppi sono stati selezionati in virtù del fatto che i bambini che vivono in città sono abituati a indossare le scarpe, mentre quelli sudafricani provenienti dalla campagna tendono a camminare scalzi la maggior parte del loro tempo.

Tre test

I bambini sono stati sottoposti a tre test: equilibrio, salto in lungo da fermi e corsa veloce sui 20 metri. I bambini sudafricani hanno dimostrato performance migliori nell’equilibrio e nel salto in lungo in qualsiasi fascia di età (dai 6 ai 18 anni), con risultati più evidenti tra i 6 e i 10 anni e quando hanno effettuato lo stesso test da scalzi. Quando si è passati alla corsa veloce sui 20 metri, invece, sono stati  i bambini cittadini a dimostrare prestazioni superiori ai sudafricani, specialmente nella fascia di età compresa tra i 11 e i 14 anni.  

Scarpe sì o no

Indossare le scarpe, dunque, sembra favorire performance migliori nell’intero campione di bambini. Secondo i ricercatori, alcuni fattori potrebbero però avere condizionato questi risultati, come il fatto che i bambini di città correvano in ambiente chiuso, indossando sneaker o scarpe da ginnastica, mentre i bambini sudafricani gareggiavano all’aperto su terreni accidentati e indossando scarpe comuni.  

 

 
 
 

Da sapere!

Camminare scalzi fa bene soprattutto al bambino che inizia a muovere i primi passi: il contatto del piede col terreno lo aiuta a trovare la stabilità necessaria per il movimento

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Fonti / Bibliografia

  • Frontiers | Motor Skills of Children and Adolescents Are Influenced by Growing up Barefoot or Shod | PediatricsBackground: The objective of this study was to evaluate the association between growing up barefoot or shod and the development of motor performance during childhood and adolescence.Methods: Habitual barefoot and shod children and adolescents between 6 and 18 years were recruited in South Africa and Germany. Participants completed balance, standing long jump and 20 m sprint tests in barefoot and shod conditions. Outcomes were analyzed in separate mixed-effects linear regressions for three age groups according to stages of development (6–10, 11–14, and 15–18 years). All models were adjusted for confounders: sex, ethnicity, BMI, PAQ score and order of tests (barefoot vs. shod).Results: Three hundred and eight-five habitually barefoot and 425 habitually shod children participated. Significant age by footwear effects were found for the jump (p = 0.032) and sprint test (p = 0.041). Habitually barefoot children aged 6–10 years scored higher in the balance test (p = 0.015) and standing long j...
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