Chirurgia: per i bambini è meglio “mini”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/07/2016 Aggiornato il 25/07/2016

Sofisticate tecnologie di chirurgia mini-invasiva aiutano a ridurre tempi di recupero e gli effetti degli interventi. A tutto vantaggio dei più piccoli

Chirurgia: per i bambini è meglio “mini”

Ogni anno in Italia vengono eseguiti circa 70.000 interventi di chirurgia sui bambini. Negli anni la tecnologia è venuta in aiuto dei piccoli che devono subire operazioni chirurgiche, con risultati sempre più strabilianti, permettendo un recupero più veloce e un risultato migliore.

Mini-invasività chirurgica

La cosiddetta mini-invasività chirurgica consiste in una serie di tecniche innovative, come incisioni “senza taglio” (ossia senza endoscopia) o “a taglio minimo”, terapie farmacologiche meno aggressive, esami diagnostici “senza dolore”, prevedendo addirittura l’utilizzo di robot durante le operazioni. In senso più ampio, è da considerarsi, come sottolineano i medici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, un approccio globale ai bambini malati “caratterizzato dalla ricerca continua di percorsi di assistenza e di cura appropriati oltre che efficaci, che abbiano il minor impatto possibile dal punto di vista fisico, psicologico e sociale”.

Vantaggi a 360 gradi

Ricorrere a procedure mini-invasive comporta un minore trauma chirurgico e un decorso post-operatorio più rapido e indolore. Queste tecniche sono importanti anche da un punto di vista psicologico, sia perché hanno un miglior impatto estetico, sia perché i bambini possono tornare più in fretta alla normalità. Inoltre, i piccoli vivono il ricovero con meno stress, perché sono affidati a un team “a misura di bambino”: dai farmaci ad hoc fino a esami più a loro misura, come la Tac ultraveloce e l’anestesia “light”, meno pesante da smaltire.

 

 

 
 
 

IN BREVE

OSPEDALI A MISURA DI BAMBINO

Dover subire un intervento chirurgico è sempre fonte di stress. Tanto più quando il paziente è un bambino. Per questo la ricerca non si ferma mai con l’obiettivo di mettere a punto tecniche, come il laser, che riducono i rischi chirurgici e accelerano i tempi di recupero.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti