Codeina contro la tosse: alt dei pediatri

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/11/2016 Aggiornato il 23/11/2016

Monito dei pediatri americani: no alla codeina nei medicinali utilizzati nei bambini per far passare la tosse. Ecco perché

Codeina contro la tosse: alt dei pediatri

I medicinali per la tosse si dividono in diverse categorie. Quando la tosse nei bambini è incessante e disturba il sonno, molti pediatri prescrivono ancora sciroppi contenenti codeina. Ma i pediatri americani lanciano un allarme sulla pericolosità di questa sostanza nei medicinali destinati ai bambini. Lo studio, condotto dall’American Academy of Pedistrics, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics.

Diventa morfina

La codeina è usata da tempo come analgesico e viene tutt’ora usata a tale scopo. Ma, utilizzata in alcuni bambini, ha fatto registrare gravissime reazioni, anche fatali. Al momento, in America si vendono farmaci a base di codeina in ben 28 Stati anche senza prescrizione medica.  In Italia,  è venduta in associazione con il paracetamolo. La codeina può, però, essere pericolosa, in quanto il fegato la trasforma in morfina. A questo punto, mentre in alcuni pazienti si ottiene effettivamente una remissione del dolore, in altri la reazione può diventare eccessiva, fino a essere fatale.

Dubbi per la tosse

Oltretutto, pare anche che l’uso di codeina non dia nemmeno sollievo alla tosse. Mentre sono accertati effetti collaterali, quali stipsi, nausea, vomito, sonnolenza e sedazione. Uno dei rischi più gravi associati all’assunzione di codeina riguarda il pericolo di depressione respiratoria. E non sono rarissimi i casi di morte in età pediatrica a causa dell’assunzione di codeina dopo interventi chirurgici per l’asportazione di tonsille o adenoidi.

Mai sotto i 12 anni

Tutti questi motivi hanno spinto l’Ema (l’agenzia europea dei medicinali) e l’Fda (l’ente americano del farmaco) a porre un limite all’uso di farmaci anti-tosse con codeina sotto i 18 anni di età. In Europa la codeina non può essere prescritta a bambini con età inferiore a 12 anni. Dai 12 ai 18 anni va usata per il trattamento del dolore solo se paracetamolo o ibuprofene non si siano rivelati efficaci. L’unico oppiaceo disponibile in Italia e autorizzato per la cura dei bambini (dall’anno di età) è il tramadolo.

 

 
 
 

In breve

SEMPRE CON PRESCRIZIONE MEDICA

È importante che la tosse sia trattata alla sua origine e non sedata attraverso farmaci potenzialmente pericolosi per il bambino. Per questo, è sempre bene non ricorrere ad automedicazioni azzardate.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti