Il vaccino per il morbillo protegge i bambini anche dalle malattie intestinali?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 21/10/2022 Aggiornato il 21/10/2022

Il vaccino contro il morbillo potrebbe essere efficace anche nella prevenzione delle malattie infiammatorie croniche intestinali dei bambini. Ecco perché

come prevenire le malattia intestinali nei bambini

Uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’University of Michigan pubblicato sulla rivista Inflammatory Bowel Diseases  ha dimostrato che il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia riduce di quasi il 30% il rischio che i bambini vadano incontro in età pediatrica a malattie infiammatorie intestinali, come morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa.

Cosa sono le malattie infiammatorie croniche intestinali?

In inglese si indicano con la sigla IBD, inflammatory bowel desease: sono la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa, patologie che negli ultimi trent’anni sono aumentate a livello mondiale dell’85%.

I bambini soffrono di malattie infiammatorie croniche intestinali?

Sempre più spesso capita che il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, malattie croniche dell’intestino con infiammazione del colon, vengano diagnosticate anche nei bambini. Il 20% dei casi di malattia di Crohn esordisce infatti entro i 20 anni. In Italia sono 100.000 le persone che ne sono affette e di queste circa 3.000 hanno meno di 18 anni.

Le malattie infiammatorie croniche intestinali si possono prevenire?

Si ritiene che le infezioni siano un potenziale fattore scatenante per le malattie infiammatorie intestinali. Ecco perché la vaccinazione contro le infezioni infantili, come morbillo, parotite e rosolia, potrebbe ridurre il rischio di queste patologie. Lo studio dell’University of Michigan ha preso in considerazione oltre 1,3 milioni di bambini americani, riscontrando 334 casi di malattie infiammatorie croniche intestinali. L’analisi dei dati ha mostrato che i bambini che avevano ricevuto almeno una dose di vaccino avevano un rischio del 29% più basso di sviluppare queste malattie. La riduzione del rischio rimaneva inalterata anche se si consideravano fattori come la familiarità e la nascita pretermine e se si analizzavano singolarmente le differenti malattie intestinali.

 

 
 
 

In sintesi

 

Quando possono comparire le malattie infiammatorie croniche intestinali?

 

Circa il 25% dei casi di malattia di Crohn compare dopo i 10 anni di età, ma un 4-5% è diagnosticato entro i 5 anni, talvolta anche sotto i 2, e interessano prevalentemente il colon. Le malattie pediatriche, tra cui il morbo di Crohn nei bambini, sono generalmente più severe e più soggette a ricadute.

Come si curano le malattie infiammatorie croniche intestinali?

Nelle forme lievi e moderate dei bambini le cure per il morbo di Chron vedono come prima scelta l’approccio nutrizionale. Mettere a riposo l’intestino e nutrirlo per circa due mesi esclusivamente con una miscela a base di latte ha degli ottimi effetti nell’80% dei casi, sia sulla malattia sia sulla crescita. La terapia può essere ripetuta, ma i risultati con il tempo scemano. Per mantenere la remissione dell’infiammazione vengono utilizzati i farmaci immunomodulatori (in 1 bambino su 3). Spesso con le terapie si può controllare la patologia e condurre una vita normale.

 

Fonti / Bibliografia

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