Con la vitamina D bambine braccio di ferro

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 23/10/2018 Aggiornato il 23/10/2018

La vitamina D, contenuta in alcuni tipi di pesce ma anche in burro e uova, rafforza i muscoli delle bambine, ma non quelli dei maschietti

Con la vitamina D bambine braccio di ferro

Secondo uno studio dell’Università della Danimarca, recentemente pubblicato sulla rivista medica Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, avere alti livelli di vitamina D rende le bambine più forti: fonti di vitamina D alcuni tipi di pesce, latte e uova. Più che l’alimentazione, però, quello che conta è un’adeguata esposizione al sole. I maschi, però, non sembrano avere gli stessi benefici.

Aumenta la forza muscolare

Gli studiosi, che hanno analizzato 881 bambini di 5 anni, hanno concluso che la forza nelle femmine aumenta se il loro livello di vitamina D raggiunge una quantità di 50 nmol/l (nanomoli per litro). Le bimbe con una bassa quantità di vitamina D nell’organismo hanno, invece, un rischio aumentato del 70% di avere minori risultati nei test di forza muscolare.

Fondamentale per la crescita

La vitamina D è una sostanza fondamentale per fissare il calcio e dunque rientra in quel gruppo di sostanze nutritive che sostengono la crescita e la salute delle ossa: è molto importante avere buone dosi di vitamina D nella fase della crescita perché è proprio in questo periodo che si gettano le basi per una corretta mineralizzazione delle ossa, con conseguenze e ripercussioni in età adulta. Sarebbe sufficiente una regolare esposizione alla luce del sole anche di circa 10 minuti al giorno per permettere al nostro organismo di produrre  la vitamina D necessaria al suo corretto funzionamento.

I livelli in gravidanza non contano

Lo studio non ha mostrato alcuna associazione con i livelli di vitamina D nelle madri durante la gravidanza o all’interno del cordone ombelicale alla nascita. Ciò ha portato i ricercatori alla conclusione che non esiste la possibilità di fare una programmazione prenatale della forza muscolare. Secondo Henrik Thybo Christesen dell’ospedale pediatrico HC Andersen e docente dell’Università della Danimarca meridionale, non si è riusciti a spiegare il perché della tra maschi e femmine.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

La variabilità stagionale dei valori di vitamina D nel sangue è normale: tendono a essere maggiori al termine dei mesi estivi, quando l’esposizione è stata più frequente, e a diminuire nei mesi invernali. Ma se in autunno i valori sono bassi, questo può significare che le “scorte” non sono state colmate e che i valori sono destinati a scendere sotto i limiti di guardia. 

 

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