Screening ai bambini contro l’obesità infantile

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/12/2016 Aggiornato il 28/12/2016

Per limitare l’epidemia di obesità infantile i pediatri dovrebbero fare screening ai bambini dai 6 anni in su. Ecco perché

Screening ai bambini contro l’obesità infantile

L’obesità infantile rappresenta ormai una vera e propria piaga, in molti Paesi del mondo. Nonostante gli allarmi lanciati dagli esperti, le campagne di comunicazione, le misure intraprese per arginare il fenomeno, a oggi la situazione non è affatto migliorata. Secondo la U.S. Preventive Services Task Force, la lotta a questa epidemia deve essere condotta a più livelli. Fra le altre cose, appare indispensabile coinvolgere i pediatri, invitandoli a eseguire screening ai bambini dai 6 anni di età.

Servono interventi più decisi

La U.S. Preventive Services Task Force è un organo molto importante, che di fatto detta le linee di condotta in tema di salute. Infatti, solitamente le sue raccomandazioni sono adottate dalle istituzioni che si occupano di legiferare e/o prendere decisioni in questo campo, come le agenzie governative. In una bozza appena pubblicata, per esempio, si è espressa in merito all’epidemia di obesità infantile, invitando ad adottare interventi più efficaci. L’ideale sarebbe che i pediatri iniziassero a fare screening ai bambini dai 6 anni in su. In questo modo sarebbe possibile individuare precocemente eventuali problematiche e suggerire i trattamenti più idonei.

Essenziale coinvolgere i genitori

Se il sovrappeso viene identificato quando non è ancora eccessivo o quando il bambino è ancora piccolo, è più facile invertire la tendenza e ridurre il rischio che si trasformi in obesità infantile e magari anche adulta. A patto di programmare una “full immersion” di cure. “Bambini e adolescenti obesi dovrebbero essere inviati a terapie comportamentali intensive che durino almeno 26 ore e includano sessioni anche con i genitori, offrano informazioni sul cibo salutare e sull’esercizio fisico e discutano la limitazione a cibi poco sani e all’accesso a tv e internet” si legge nel documento. Il coinvolgimento dei genitori nelle terapie è fondamentale. Lo hanno confermato anche due recenti studi pubblicati su Obesity e sull’American Journal of Public Health, secondo cui i risultati migliori in termini di chili persi non si registrano durante il periodo scolastico, bensì nel corso delle vacanze, quando i bambini trascorrono più tempo con mamme papà.

 

 

 
 
 

In breve

I NUMERI DEL PROBLEMA

In poco più di 20 anni l’obesità infantile si è espansa a macchia d’olio. Se nel 1990 i bambini obesi erano 5,4 milioni, nel 2014 erano 10,3 milioni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti