Coronavirus, i bambini sono asintomatici in 3 casi su 4

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 10/07/2020 Aggiornato il 10/07/2020

Uno studio italiano realizzato durante i primi tempi della pandemia, conferma lo scarso impatto della malattia da coronavirus sui più piccoli

Coronavirus, i bambini sono asintomatici in 3 casi su 4

Della pericolosità dell’infezione Covid-19 nei bambini si discute sin dall’inizio della diffusione del nuovo coronavirus. E fin dalle prime rilevazioni effettuate è emerso che i bambini, rispetto agli adulti e agli anziani, sembrano rispondere meglio al virus. Per confermare questi dati è stato coordinato dall’Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste uno studio su bambini con accertata infezione da Covid-19, realizzato in 28 centri, soprattutto ospedali, di 10 diverse regioni, durante le prime settimane della pandemia.

I bambini corrono meno rischi

I risultati della ricerca hanno confermato conferma la scarsa pericolosità del virus Sars-CoV-2 per quanto riguarda i bambini: in oltre 3 casi su 4 i piccoli contagiati rimangono asintomatici o sviluppano soltanto sintomi leggeri.
Il lavoro ha analizzato 130 bimbi con Covid-19 accertata, di cui 67 (51,5%) avevano un parente infetto e 34 (26,2%) erano affetti da altre malattie, nella gran parte dei casi patologie croniche di tipo respiratorio, cardiaco o neuromuscolare. Quindi, anche se la popolazione presa in considerazione per lo studio era selezionata (alto tasso di comorbidità), nel 75,4% dei casi (98 bambini) il Covid-19 si è sviluppato in modo del tutto asintomatico o con sintomi lievi.

Uno dei primi studi sui bambini

Marzia Lazzerini, coordinatrice della ricerca, ha sottolineato come si tratti di uno dei primi studi che si sono occupati di coprire il vuoto di informazioni ancora esistente in Europa sugli effetti di Covid-19 sui bambini(). Dai casi analizzati emerge con evidenza il fatto che Covid-19 dimostra una minore pericolosità nei bambini, anche se serviranno ulteriori studi soprattutto per comprendere al meglio gli effetti dell’infezione sui bambini con fattori di rischio tali da favorire uno sviluppo più severo della malattia. Si sta anche verificando, su un campione nazionale di oltre 2.500 bambini, se esistono fattori predittivi per la diagnosi di Covid-19.

 
 
 

Da sapere!

Il team di ricerca italiano sta valutando anche le conoscenze e le pratiche legate alle modalità di diagnosi e tracciamento dei contatti, nonché l’impatto dell’epidemia sulla qualità dei servizi materno-infantili in diversi paesi in Europa, per contribuire a migliorare le cure per mamme e bambini.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti