Covid-19: pediatri, sì a vaccino a bambini e adolescenti

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 15/09/2021 Aggiornato il 15/09/2021

Anche i 12-17enni in caso di infezione da Covid-19 rischiano conseguenze gravi. Ecco perché i pediatri sono d’accordo nel fare il vaccino a bambini e ragazzi

Covid-19: pediatri, sì a vaccino a bambini e adolescenti

Vaccino a bambini e ragazzi? I pediatri dicono di sì. Vaccinare contro il Covid-19 anche i bambini e gli adolescenti è indicato perché anche quelli in buona salute possono rischiare di finire in ospedale se contraggono l’infezione. A sostenerlo è la Sip, la Società italiana di pediatria, che rispondendo alle domande più frequenti poste dai genitori ai pediatri di famiglia spiega che i vaccini attualmente in uso contro il Covid-19 proteggono anche dalle varianti del virus, e che il vaccino può essere somministrato anche ai giovani che soffrono di asma e celiachia, oltre che ai soggetti con disabilità neurologiche e immunodeficienze. Il ministero della Salute lo fa per gli adulti, cercando di chiarire tutti i dubbi sul suo sito, la Sip si concentra sui bambini e adolescenti.

Complicanze anche gravi

Il discorso, spiegano i pediatri, è semplice: poiché – come sta emergendo per gli adulti – anche bambini e adolescenti, secondo recenti evidenze scientifiche, possono andare incontro a gravi conseguenze (da gravi complicanze renali a complicanze multisistemiche) in seguito anche a infezioni asintomatiche o pauci-sintomatiche, è bene proteggere con i vaccini anche la fascia di popolazione di età compresa tra 12 e 17 anni.

Il vaccino protegge contro le varianti

Uno dei dubbi più ricorrenti è se il vaccino anti-Covid-19 protegga anche contro le varianti, e dunque se valga la pena farlo. Questo vale per il vaccino a bambini e adulti. La Sip non ha dubbi e spiega che, come afferma il Direttore Regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), “tutte le varianti del virus emerse finora rispondono ai vaccini disponibili e approvati”.

L’asma non ostacola la vaccinazione

Chi è affetto da asma, anche allergica, continuano gli esperti Sip, può essere sottoposto al vaccino. In particolare secondo l’American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI), si legge sul sito della Sip, “non vi sono evidenze scientifiche che dosi basse o moderate di corticosteroidi inalatori possano indebolire il sistema immunitario e avere impatto sull’efficacia della vaccinazione contro il Covid-19”. Chi assume corticosteroidi orali “può essere sottoposto alla vaccinazione secondo l’ACAAI, sebbene siano necessari studi sul rischio di una potenziale ridotta risposta legata sia alla dose sia alla durata della terapia”, mentre chi assume farmaci biologici “può essere sottoposto alla vaccinazione, sebbene sia raccomandata una sospensione temporanea di 1-7 giorni in accordo alle indicazioni dell’ACAAI, a seconda della terapia in atto”.

Via libera anche per i celiaci

Quanto alla celiachia, gli studi disponibili non mostrano un incremento dell’incidenza degli effetti collaterali nei celiaci rispetto al resto della popolazione; vi sono alcuni dubbi sull’efficacia, precisano i pediatri, anche se attualmente non sono disponibili studi che lo dimostrino.

 

Da sapere!

Quanto ai bambini con disabilità neurologiche e immunodeficienze, poiché sono più a rischio di essere ospedalizzati a causa del Sars-CoV-2, è bene vengano vaccinati, “anche se probabilmente l’immunogenicità della vaccinazione sarà minore”, si legge sul sito della Società italiana di pediatria.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti