Dipendenza da internet: al Policlinico Gemelli un centro per i bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/02/2016 Aggiornato il 19/02/2016

Bambini e ragazzi sono sempre più dipendenti internet. Per aiutarli è sorto al Policlinico di Roma un centro di recupero pediatrico multidisciplinare per la psicopatologia da web

Dipendenza da internet: al Policlinico Gemelli un centro per i bambini

Rischio di internet-dipendenza per bambini e ragazzi. I nativi digitali, abili a maneggiare smartphone e tablet, possono essere colpiti da comportamenti ossessivi determinati dall’uso del web. La dipendenza da internet può avere un impatto negativo sulla vita familiare e nelle relazioni sociali. Troppo irrefrenabile la voglia di controllare l’ultimo post su facebook, giocare online o, semplicemente, “navigare”.

Un centro specializzato

Per aiutare ragazzi e bambini dipendenti da smartphone, tablet e pc è nato al Policlinico Gemelli di Roma un centro pediatrico multidisciplinare per la psicopatologia da web. Il centro interviene sui rischi sviluppo cognitivo, la salute psichica e il comportamento dei ragazzi che fanno un uso scorretto delle tecnologie web, ma anche problemi di vista  e di postura correlati a un prolungato uso dei dispositivi connessi alla rete.

Il primo in Italia

Il professor Federico Tonioni, responsabile dell’area delle dipendenze da sostanze e comportamentali del Gemelli, spiega che “è il primo in Italia che integra discipline diverse e nasce dalla collaborazione tra l’area neuroscienze e quella pediatrica, per la presa in carico di un numero crescente di patologie in bambini e ragazzi legate alla grande diffusione di internet e delle applicazioni digitali”.

Pediatri in prima linea

“La pediatria – aggiunge il professor Pietro Ferrara, dell’Istituto di Clinica pediatrica dell’Università Cattolica – deve sempre più occuparsi di problematiche che hanno risvolti sociali e comportamentali. In particolare la volontaria reclusione di bambini e adolescenti di oggi che, come avverte l’Accademia americana di pediatria, trascorrono in media circa 7 ore al giorno davanti a Tv, computer, cellulari e altri dispositivi elettronici, a dispetto delle 2-3 consigliate. Dati simili sono emersi anche in Italia”.

I segni della dipendenza

Se il bambino sembra incapace di staccarsi da internet potrebbe essere già a rischio dipendenza. Ecco i segnali da osservare:

  • il bambino o il ragazzo si estranea completamente, tanto da non notare chi gli sta intorno;
  • si mostra innervosito o insofferente se è costretto a staccarsi da pc o telefonico;
  • approfitta di ogni momento per collegarsi adinternet, anche di nascosto;
  • non sembra interessato ad altre attività o hobby oltre la rete;
  • tende a isolarsi, preferisce stare su internet che in compagnia degli amichetti;
  • trascura altri doveri come la scuola;
  • manifesta alterazioni del comportamento alimentare, come mancanza di appetito, pasti consumati di fretta per correre a collegarsi;
  • lamenta problemi fisici come mal di testa, disturbi del sonno, occhi arrossati.

 

 

 

 
 

In breve

TROPPO WEB, SALUTE A RISCHIO

Un uso distorto delle tecnologie web può causare in bambini e ragazzi problemi fisici, come mal di testa e occhi arrossati e disturbi mentali come la depressione e una vera e propria dipendenza da internet.

 

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