Dislessia: cura tramite app?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/11/2016 Aggiornato il 14/11/2016

La dislessia si può vincere anche con una app: un dinosauro blu, progettato grazie a un software sofisticato, aiuta i bimbi con dislessia a leggere meglio

Dislessia: cura tramite app?

Con le nuove tecnologie possono nascere cure interattive e divertenti, soprattutto se si tratta dei pazienti più piccoli. È il caso di “Tachidino”, la App che cerca di allenare i bambini che soffrono di dislessia a leggere correttamente. È stato presentato recentemente nell’ambito dell’evento BioNike per il sociale, dove l’azienda cosmetica ha illustrato i suoi impegni per il sociale.

Sotto forma di gioco

Tachidino è un dinosauro blu e sorridente che va aiutato a catturare una precisa caramella colorata, che scappa disegnando traiettorie casuali e saltellanti. Una volta che il bambino permette al dinosauro di acchiappare il dolce, compare una parola da leggere e da scrivere: se la parola è corretta, Tachidino può divorare la caramella.

La scienza alla base

Questo software è stato ideato dall’Istituto Scientifico Medea ed è basato su due principi cardine della letteratura scientifica riguardo alla dislessia. Il primo è il Balance Model, teorizzato da Dirk Bakker, che consiste nella stimolazione dell’emicampo visivo (la metà del campo visivo) destro oppure sinistro, in base al tipo di dislessia diagnosticata. Il secondo principio, invece, riguarda l’allenamento dell’attenzione selettiva visuospaziale, della gestione del movimento rapido e dell’affollamento visivo, poiché la dislessia sarebbe anche dovuta a deficit nella percezione del movimento e nella localizzazione degli oggetti nello spazio.

Si adatta a ogni bambino

La App, inoltre, è costruita attraverso un algoritmo che si adatta in base alle risposte date, concentrandosi sulle difficoltà del bambino. Un’altra opzione permette a un operatore esterno qualificato di monitorare a distanza il gioco, permettendo aggiustamenti in diretta e personalizzando i parametri che definiscono l’esercizio. Sono infatti 8.200 le parole contenute nella App e suddivise in 370 liste, controllate dal punto di vista lessicale e associate a strategie di lettura predeterminate.

 

 

 
 
 

In breve

VERSIONE FREE

È disponibile una versione base gratuita su www.tachidino.com.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti