Educazione: per 4 genitori su 5 i figli non provano gratitudine

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 07/02/2022 Aggiornato il 07/02/2022

È quanto emerge da un sondaggio statunitense. Molte mamme e papà sostengono di dare troppo ai figli e che sia importante insegnare loro la gratitudine

Educazione: per 4 genitori su 5 i figli non provano gratitudine

Quattro genitori su 5 ritengono che i bambini e i ragazzi di oggi non siano sufficientemente grati per quello che hanno e 3 genitori su 4 ammettono di dare troppo ai propri figli. È quanto emerge da un sondaggio sulla salute dei bambini condotto dai ricercatori del CS Mott Children’s Hospital dell’Università del Michigan (Stati Uniti), da cui emerge uno scarso senso di gratitudine dei figli verso i propri genitori.

Coinvolti 1.125 genitori

Gli studiosi per la loro indagine hanno chiesto a 1125 genitori di bambini di età compresa tra 4 e 10 anni le loro opinioni sulla gratitudine e su come insegnano ai loro figli ad avere e mostrare gratitudine. Dalle risposte è emerso che la maggior parte dei genitori (81%) concorda sul fatto che i bambini di oggi non siano grati per ciò che hanno, oltre la metà dei genitori (58%) ammette di dare troppo ai propri figli, mentre il 42% afferma di essere a volte imbarazzato dal loro atteggiamento egoistico. 

La gratitudine si può insegnare

Quasi tutti i genitori (96%) concordano sul fatto che è possibile insegnare ai bambini a essere grati, sia a saper percepire la gratitudine come sentimento, sia a saperla esprimere, e 3 genitori su 4 (76%) considerano l’insegnamento della gratitudine ai propri figli una priorità assoluta.

Si possono attuare diverse strategie

Secondo molte mamme e papà un modo per insegnare la gratitudine potrebbe essere coinvolgere bambini e ragazzi in attività di volontariato, compreso fornire aiuto a vicini di casa o a familiari, che è ciò che fanno 2 genitori su 3. Ma le “strategie” per aiutare il proprio figlio a imparare il sentimento della  gratitudine sono diverse: l’88% dei genitori chiede regolarmente al proprio figlio di dire per favore e grazie; il 60% fa fare ai propri figli dei lavoretti per aiutare la famiglia, il 37% fa donare ai propri figli giocattoli o vestiti in beneficenza, il 36% fa recitare preghiere su ciò per cui sono grati, oppure scrivere biglietti di ringraziamento per i regali ricevuti.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Non molti sono i genitori che per insegnare la gratitudine fanno donare ai propri figli i propri soldi in beneficienza:  il 13% dei genitori lo fa fare regolarmente, il 26% occasionalmente, il 61% raramente. 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti