Emicrania nei bambini: non sempre servono i farmaci

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/12/2016 Aggiornato il 21/12/2016

Anche i bambini soffrono di emicrania, ma più che ricorrere ai farmaci, sarebbe meglio correggere alcune cattive abitudini

Emicrania nei bambini: non sempre servono i farmaci

L’ emicrania nei bambini può essere curata anche senza farmaci. Secondo uno studio del Cincinnati Children’s Hospital (Stati Uniti), che ha preso in esame 328 bambini e ragazzi tra 8 e 17 anni afflitti da mal di testa in modo cronico o saltuario, il 52% di coloro che erano stati trattati con amitriptilina (un antidepressivo) e il 55% di coloro che avevano assunto topiramato (un anticonvulsioni) ha visto un calo del mal di testa del 50% o più, mentre il 61% di quelli trattati con una pillola placebo ha visto lo stesso beneficio.

Farmaco o placebo = stessi risultati

Coloro che avevano assunto i farmaci, però, hanno avuto anche tassi molto più alti di effetti collaterali, come affaticamento, bocca secca, cambiamenti di umore, formicolio alle mani, braccia, gambe o piedi. Ciò dimostra che l’emicrania nei bambini può essere curata anche senza farmaci, in quanto il placebo consente di ottenere gli stessi benefici, eliminando gli effetti collaterali dei medicinali.

Già dalle elementari

I dati evidenziano che la percentuale di bambini delle scuole elementari che soffrono di cefalea va dal 4 e all’11%, contro l’8 al 23% degli studenti delle scuole medie. Le cefalee, nell’infanzia e nell’adolescenza, condizionano lo svolgimento delle attività quotidiane, sociali e di studio, tanto da richiedere trattamenti farmacologici prolungati nel tempo, non di rado responsabili di diversi effetti collaterali.

In alternativa vitamina B12 e magnesio

Ora questo studio ipotizza che l’emicrania nei bambini possa essere curata anche senza farmaci. Esistono, infatti, diverse alternative terapeutiche: assunzione di sostanze naturali come coenzima Q10, vitamina B12 e magnesio, mentre in casi più gravi si possono usare gli antidolorifici a minore impatto.

Modificare lo stile di vita

Per curare l’emicrania nei bambini è, infine, fondamentale modificare lo stile di vita, a cominciare dall’eliminazione di alcuni cibi. Alcune ricerche dimostrano, infatti, come adeguati stili di vita, l’attività fisica e un’alimentazione sana e regolare possano procrastinare l’utilizzo cronico di farmaci, soprattutto se abbinati a una terapia cognitivo-comportamentale.

 

 
 
 

da sapere!

Secondo un altro studio, pubblicato su Neurological Sciencs, l’80% dei piccoli malati ha usato medicine complementari.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti