Esercizio fisico fa bene anche al cervello dei bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/10/2017 Aggiornato il 10/10/2017

Breve ma intenso, così deve essere l’esercizio fisico perché favorisca lo sviluppo cognitivo dei bambini. Ecco perché

Esercizio fisico fa bene anche al cervello dei bambini

Non solo aerobica: anche l’ esercizio fisico breve ma intenso attiva positivamente le capacità cognitive dei bambini. È quanto sostiene uno studio dell’Università di Auckland (Nuova Zelanda)pubblicato sulla rivista scientifica Life. Nel corso della ricerca sono state prese in considerazione soprattutto due funzioni strettamente legate al successo scolastico e quindi professionale: la memoria di lavoro e il controllo cognitivo. La prima rappresenta l’abilità di trattenere temporaneamente un’informazione mentre si svolgono altri compiti cognitivi; la seconda è la capacità di elaborare informazioni e di contenere gli impulsi. 

Oltre 300 bambini sotto esame

Dopo la valutazione preliminare, i bambini sono stati divisi in due gruppi. Il primo è stato sottoposto a sessioni di motivazione, con momenti di divertimento e svago. L’altro gruppo di bambini, invece, ha dovuto eseguire delle sessioni di 10 minuti al giorno di esercizio fisico ad alta intensità, terminando l’allenamento con esercizi a bassa intensità. Ogni sessione era di 10 minuti ed era programmata nelle mattine dei giorni feriali per sei settimane, per un totale di 5 ore di sforzo fisico. Al termine dell’esperimento, i bambini hanno dovuto ripetere il test sulle abilità cognitive. 

Conferme positive

I risultati hanno dimostrato che i bambini che erano sottoposti a un esercizio fisico breve ma intenso mostravano delle competenze migliori sia nella memoria di lavoro sia nel controllo cognitivo, rispetto agli altri bambini.  Come afferma il dottor Moreau, a capo della ricerca, lo studio rivela che, per la salute del cervello, gli esercizi ad alta intensità contribuiscono in modo consistente a migliorare l’efficienza cognitiva. Questi risultati spingono gli autori a ipotizzare un trattamento mirato a seconda dei casi, anche grazie ai significativi risultati con sole 5 ore di esercizio fisico in sei settimane. 

 

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Praticare una sana e regolare attività fisica non solo migliora l’umore nei bambini ma aiuta a prevenirne la depressione.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti