A cura di “La Redazione”Pubblicato il 31/03/2015Aggiornato il 11/09/2024
Il cavallo e l'asino è una favola di Esopo. Una storia classica, un po' dura, ma che insegna ai bambini come nella vita sia importante aiutarsi l'un l'altro
Il cavallo e l’asino
C’era una volta un uomo che aveva un asino e un cavallo. Un giorno stavano viaggiando per la strada quando l’asino disse al cavallo: “Prendi un po’ del mio carico se non vuoi vedermi morto”. Ma l’altro non volle saperne. L’asino, sfinito dalla fatica e dagli stenti, stramazzò a terra e morì. Allora il padrone trasferì sul dorso del cavallo tutto il carico che portava l’asino e in più la pelle dell’asino. Il cavallo allora piangendo esclamò: “Ahimè disgraziato! Che cosa mi è mai successo, povero infelice! Per aver rifiutato parte di quel peso, ora sono costretto a portarlo tutto, e in più anche la pelle”.
La favola dimostra che nella vita grandi e piccoli devono fare causa comune e aiutarsi, se vogliono salvarsi gli uni dagli altri e vivere bene e felici.
Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »
Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »